Pensieri su "CERCASI AMORE VISTA LAGO" di Virginia Bramati

Giunta al quinto romanzo della saga delle Ragazze di Verate, Virginia Bramati torna a incantarci con una storia piena di sogni che vogliono diventare realtà. 

Se volete un assaggio, ecco uno spin off inedito che trovate #gratis #free on line, un piccolo tuffo nella vita di Bianca Maffei per cominciare a conoscere questa adorabile protagonista capace di farci sorridere e sognare!

Vi consiglio di farlo, perchè poi non potrete non passare a godervi l'intero romanzo.


Bianca Maffei: 33 anni, una laurea in architettura e... una passione per i cantieri. Nonostante lavori da qualche anno in uno studio importante, Bianca non perde tempo in riunione con i capi ma adora mettersi scarponcini e caschetto e andare dove le gru lavorano e i carpentieri danno forma allo spazio. Bianca riesce a sentire la forma che la casa prenderà, a vederla quando ancora è fatta di pochi segni tracciati sul terreno, e questo la rende felice. 
Fino a che, con la crisi, non capita anche a lei di essere vittima di una "riorganizzazione"... 

l solo lavoro che riesce a trovare è in un'agenzia immobiliare fuori città, nel paesino brianzolo di Verate. Lascia così il centro di Milano per mettersi alle dipendenze del geometra Volpe, pittoresco individuo dalle scarpe squadrate e dall'etica discutibile. Eppure, appena arrivata a Verate Bianca trova per sé un meraviglioso abbaino con vista fiume, proprio sopra la mitica Osteria Moretti dove le oche bianche chiacchierano con gli avventori e basta ascoltare attentamente per sapere tutto quello che accade in paese. 

Sarà proprio lì, all'ombra della plumbago in fiore, che Bianca scoprirà i piani di un immobiliarista senza scrupoli. Sarà proprio da lì che partirà, armata solo del suo "fiuto" segreto, per una nuova avventura che la condurrà fino alla casa più meravigliosa che potesse immaginare...

Editore: Giunti Editore
Collana: A
Data di Pubblicazione: settembre 2018
EAN: 9788809868021
ISBN: 8809868021
Pagine: 240






Confesso di aver scoperto Virginia Bramati in ritardo, ben dopo il clamore del suo primo self, poi divenuto l'apripista di una serie di grande successo, uscita prima con Mondadori e poi con Giunti. 
In occasione del BookCity 2017, infatti, mi sono letteralmente regalata un'abbuffata dei suoi libri, aggiungendomi alle tantissime lettrici che hanno trovato in Verate il luogo eletto per posizionare una seconda casa, dove fuggire per qualche tempo quando la pesantezza quotidiana è davvero troppo forte e quanto ti manca un po' di ossigeno per riprendere a respirare normale.

Spero di non farle un torto, paragonando i suoi libri a quelli di una serie che amo molto, la "Fool's Gold" di Susan Mallery: anche lì vi è un piccolo paese a metà tra la fiaba e la realtà, dove le storie delle persone si mescolano riempiendo il lettore di dolcezza e ottimismo.

Stavolta ritorniamo a Varate grazie a Bianca, un personaggio che piace da subito: una ragazza che si è fatta con le sue forze e vuole continuare a farlo (e questo è un tratto comune a tutte le ragazze di Verate che hanno grinta da vendere).

Ho iniziato a conoscere Bianca grazie al prequel UN TUFFO AL CUORE (lo trovate gratis in rete) ed è stata simpatia istantanea.
Essendo figlia di un ingegnere civile sono cresciuta nel mondo (per carità, quello di Bianca è attuale, ma la terminologia e il modo di vedere le cose sono rimasti molto simili) in cui si trova a faticare il nostro giovane architetto. Bianca passa dalla gavetta in un grosso studio alla delusione per il ridimensionamento, sino ad approdare all'ultima spiaggia, in un lavoro che deve accettare per tirare avanti.
Ma questo - come ci tengo a sottolineare - è un libro pieno di speranza, dove i sogni vengono ferocemente perseguiti e acchiappati.
Lavoro, amore, stabilità: le chiavi della felicità di Bianca si trovano proprio nello stesso posto dove le hanno trovate altre ragazze e donne prima di lei.

Lo stile della narrazione è come sempre pulito e solo apparentemente semplice: in realtà ci vuole cura e maestria per prendere il lettore per mano e per condurlo per centinaia di pagine senza quasi fargli staccare gli occhi, e devo dire che la Bramati, di libro in libro (e nonostante io li abbia letti in tempi ristretti), migliora e matura, non perdendo mai però il suo gusto per il sogno e il tocco lieve.

Amarilli

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