Pensieri e riflessioni su UOMINI CHE ODIANO LE DONNE di Stieg Larsson

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• Titolo: Uomini che odiano le donne
• Autore: Stieg Larsson
• Editore: Marsilio 
• Brossura: 676 pagine
• ISBN-10: 8831707043
• ISBN-13: 978-8831707046

Trama:

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.

L'autore:

Stieg Larsson, nome completo Karl Stig-Erland Larsson (Skellefteå, 15 agosto 1954 – Stoccolma, 9 novembre 2004), è stato uno scrittore e giornalista svedese.

Esperto conoscitore di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, è stato fondatore della rivista antirazzista Expo, consulente di Scotland Yard e corrispondente dal Regno Unito, consulente del Ministero della Giustizia svedese, inviato per l'OSCE.

È morto improvvisamente per un attacco cardiaco nel 2004. Dopo la sua morte sono stati pubblicati i suoi romanzi polizieschi, facenti parte della trilogia Millennium.

È stato il secondo autore più venduto nel mondo nel 2008, dietro l'afghano Khaled Hosseini. A marzo 2010 la sua trilogia Millennium ha venduto 27 milioni di copie in oltre 40 paesi.

Riflessione:

Premetto che avevo in casa i tre volumi della Trilogia di Stieg Larsson da parecchi mesi, ma nonostante tutti i familiari e amici che li hanno letti mi avessero dato ottimi pareri, nonostante le numerose recensioni positive in rete e il successo delle trasposizioni cinematografiche, i libri restavano intonsi sul mio scaffale.

Il perchè non lo saprei spiegare... Forse, facendo zapping tra i canali della televisione, tempo fa, mi era capitato di imbattermi in qualche scena del primo film a carattere forte e ne sono rimasta scioccata per la violenza; o forse a causa semplicemente del mio carattere che mi spinge ad andare contro corrente evitando di leggere contestualmente a tutto il mondo lo stesso romanzo per non rimanere condizionata.

Ebbene, a distanza di un pò di tempo, mi son decisa ad addentrarmi nei meandri di questi gialli piena comunque di grandi aspettative.

Preciso innanzitutto che la mia non è stata una vera e propria lettura, ma bensì un ascolto.

Essendo reduce da un intervento agli occhi che mi vietava di sforzare la vista per un pò, ho trovato un utile e conveniente palliativo, per non andare in crisi d'astinenza da romanzi, negli audiolibri.

L'audiolibro purtroppo non è ancora un supporto molto diffuso: in rete se ne possono acquistare a sufficienza, ma per la maggior parte riguardano classici, tranne qualche rara eccezione come in questo caso (dovuta appunto al grande successo della trilogia).

Ho trovato l'ascolto di questo romanzo molto piacevole e coinvolgente. 

I protagonisti principali attorno ai quali si snoda la vicenda sono due: Mikael Blomkvist, famoso giornalista, e Lisbeth Salander, giovane ragazza dal passato difficile e molto originale.

All'apparenza, per buona parte dei primi capitoli, i protagonisti pare percorrano strade su binari diversi; pertanto sembra difficile immaginarsi fin da subito come questi due personaggi possano intrecciare le loro vite.

Mikael, dopo essere stato incastrato magistralmente da un potente imprenditore, viene condannato a tre mesi di carcere e sente che la sua vita, il suo giornale, stanno andando a picco.

Lisbeth, dal passato controverso, viene presa sotto l'ala protettiva dell'avvocato Holger Palmgren che riesce a trovarle un posto di lavoro presso l'agenzia di sicurezza Milton Security, dove avrà modo di stupire con le sue doti il capo Dragan Armanskij.

Aggiungo che nel primissimo capitolo viene presentato un anziano signore di 83 anni alle prese con un grattacapo che lo tormenta da 40 anni.

Come dicevo le storie procedono su binari differenti per parecchie pagine (dove ammetto che spesso, quando l'autore si addentrava in elucubrazioni finanziarie, mi sono annoiata) fino a trovare un punto di contatto che finalmente rende la vicenda ben articolata, movimentata e piena di colpi di scena inaspettati.

È un libro forte. La violenza descritta in alcune scene è inaudita tanto da far accapponare la pelle.

Un pò discutibile, dal mio punto di vista, è il rapporto che i personaggi hanno con il sesso.

Ammetto che Mikael mi sarebbe piaciuto se non fosse stato per la facilità con cui passava da un letto ad un altro.

Lisbeth mi ha affascinata e stupita per tutto il romanzo. Una figura davvero originale.

Non mi addentro di più nella sua personalità per non rovinare il piacere di conoscerla poco a poco ed affezionarvi a lei come ho fatto io.

Dopo la prima metà del romanzo tutto scorre veloce lasciandoti piacevolmente con il fiato sospeso.

Come detto più sopra, nonostante nel libro ci siano parecchie descrizioni piuttosto lunghe (finanziarie e di parentele varie) che mi hanno annoiata, sono arrivata all'ultima pagina felice di avere già disponibile il seguito.

Un'altra particolarità del romanzo che ho apprezzato molto è il fatto che le sue descrizioni erano talmente precise e dettagliate che ti pareva di essere a Stoccolma e di sentire il freddo entrarti nelle ossa.

È un bel thriller godibile e che consiglio. Merita 5 quadrifogli!