Pensieri su "Il risveglio del cuore" di Karen Hawkins


Mary Hurst ha un’unica possibilità per salvare suo fratello: recuperare un prezioso manufatto egizio e consegnarlo ai rapitori che hanno sequestrato il celebre archeologo. Purtroppo, il reperto si trova nel castello di Angus Hay, il conte di Erroll. Scontroso, diffidente, ferito e affascinante come nessuno, Angus non ha alcuna intenzione di affidarlo a una perfetta sconosciuta. Anzi, credendo che Mary sia una ladra, arriva addirittura a imprigionarla, almeno finché lei non confesserà la verità. Ma la convivenza forzata si trasforma presto in una schermaglia continua e una lenta, inesorabile guerra dei sensi. E se vogliono risolvere in tempo il mistero dell’antico artefatto, dovranno prima arrendersi e decidere se rischiare tutto per amore…

Titolo: Il risveglio del cuore
Autrice: Karen Hawkins
Editore: Mondadori
Collana: I romanzi - Introvabili 124
Ambientazione: Scozia, 1822
Uscita: aprile 2025


La serie  “Hurst Amulet,”:
1) IL LUPO DELLE HIGHLANDS (Highland Wolf )
2) “Scandal in Scotland”, di prossima pubblicazione.



Con questo volume inizia la saga dedicata alla famiglia Hurst e al suo legame con un particolare amuleto che si tramanda in famiglia da secoli, forse oramai perduto.

All’inizio della vicenda scopriamo, infatti, che il fratello archeologo si trovava in Egitto a fare ricerche, dove è stato fatto prigioniero di un potente locale, che vuole barattarne la libertà con la restituzione di un manufatto portato in Inghilterra. Subito, la sorella Mary si attiva per recuperare l’oggetto, affidato in custodia presso il conte di Erroll, ma, giunta al maniero, incontra una serie di inaspettate difficoltà.

Il conte non si fida di lei, la crede una truffatrice, e pensa bene di segregarla, mentre prende tempo per approfondire la sua versione dei fatti.

Ho trovato la trama abbastanza irreale: il conte che imprigiona un’ospite nella torre, Mary che la prende con molta tranquillità, salvo poi ribellarsi con modalità abbastanza ininfluenti; il destino di Michael che pian piano resta sullo sfondo, mentre i due trascorrono il tempo a dirsele e a rivelarsi reciproci segreti.

Più di tutto, ho trovato il ritmo lento, parecchio dilatato. Il tempo al castello sembra non finire mai, tanto che, quando mi sono accorta che i due erano passati dall’odio all’amore, sono dovuta tornare indietro per capire quando e come ciò fosse avvenuto (forse sto invecchiando, ma temo di essere sprofondata in una nebbia soporifera durante la lettura…).

Lo ammetto: il vero motivo per cui sono curiosa di proseguire la serie sono i due fratelli di Mary, William e Robert. Con lei ho già dato.


PS. Altra curiosità: ho scoperto che l’antefatto sull’amuleto, tesoro del clan MacLean, viene narrato in Much Ado About Marriage (La Fortuna del conte), sesto volume di una saga precedente dell’autrice, ambientata nel 1560.

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