Una trilogia #historicalromance: "Le gentildonne di Richmond" di Juliet Landon
Oggi vi parlo di una trilogia, ovvero tutta la serie "Ladies of Paradise Road" ovvero
"Le gentildonne di Richmond"
Autrice: Juliet Landon Editore: HarperCollins IT
Pagine 598
Uscita: ottobre 2022
Link ebook: https://www.amazon.it/gentildonne-Richmond-Juliet-Landon-ebook/dp/B0BG5K3VHB/
1) IL PASSATO DI AMELIE
(A Scandalous Mistress)
2) L'INDOMITA MISS CHESTER
(Dishonor and Desire)
Anche questo ho fatto fatica a finirlo. Diciamo che mi prudevano le mani per la frustrazione e l'ottusità dei personaggi.
Inghilterra, 1805-1814
Tre donne intraprendenti e risolute portano scompiglio nella sonnacchiosa e benpensante Richmond.
Da qualche settimana a Richmond sta succedendo qualcosa di strano, e i membri del consiglio cittadino chiedono a un loro rappresentante, Lord Nicholas Elyot, di indagare. Il gentiluomo sospetta subito di Lady Amelie, da poco trasferitasi a Richmond. Senza dubbio la strategia migliore è fingersi innamorato e starle vicino per cercare indizi contro di lei. Il suo piano, però, si trasforma ben presto in qualcosa di molto diverso.
Caterina Chester è bella e talentuosa, ma anche ribelle e ostinata e sogna un uomo che le faccia palpitare il cuore. Sarà invece la sua voce da usignolo a conquistare Sir Chase Boston, giunto nella residenza dei Chester per riscuotere un debito che getterebbe la famiglia sul lastrico.
Da tutti considerata un'eccentrica destinata a rimanere zitella, Letitia Boyce è l'anonima autrice di uno scandaloso romanzo d'amore e d'avventura. Lettie tuttavia si sente inadeguata: come può scrivere di emozioni che non ha mai sperimentato di persona? L'affascinante Lord Seton Rayne, così arrogante e sicuro di sé, è proprio ciò che ci vuole perché lei stessa e i personaggi che popolano i suoi libri prendano vita.
(A Scandalous Mistress)
Comincio questa trilogia, dedicata alle Ladies of Paradise Road, incentrata su tre gentildonne che vivono nella stessa via della cittadina di Richmond e che si caratterizzano per avere idee un po' anticonformiste rispetto alla tradizione (siamo in epoca Regency).
Si parte con Amelie, giovane vedova che arriva in paese e subito si attiva per aiutare i reclusi nella prigione per debiti, comprese le donne incinte.
Tutto bene, ma la famiglia nobile che regge il governo locale (il marchese padre è anche giudice di pace) si attiva per scovarla e bloccarla.
Confesso che fin qui, credevo che Amelie fosse la buona e intrepida, e i conti i cattivi (anche perché sono veramente presentati male: nullafacenti annoiati, pieni di amanti e vizi).
Invece appena Lord Nicholas Elyot si palesa per indagare, facendo finta di corteggiarla, ottiene una resa incondizionata e un abbandono rinunciatario che è quasi imbarazzante (alla fine è lui a insistere pure per sposarla, tanto lei è obnubilata dall'esperienza erotica).
Narrazione piatta, spesso raccontata, personaggi insipidi e monodimensionali.
2 stelle - Ho saltato pagine per il sonno e il caldo 🤐😴😴😴2) L'INDOMITA MISS CHESTER
(Dishonor and Desire)
Anche questo ho fatto fatica a finirlo. Diciamo che mi prudevano le mani per la frustrazione e l'ottusità dei personaggi.
Ritroviamo Caterina, nipote di Amelie, dal libro precedente. Solo che son passati sette anni, il viziato fratello passa la vita a fare (e perdere) scommesse, accumulando debiti, e il padre pensa bene di cedere la dote di lei, perché tanto ormai non c'è speranza.
Per fortuna il creditore, tale Chase Boston, opta per un baratto più concreto: ragazza e dote contro l'estinzione del debito.
Tutto un po' surreale: il padre che si arrabbia perché la figlia non vuole aiutare la famiglia, nessuno che pensa di far riparare il guaio al figlio debosciato, e Chase che si presenta orgoglioso del proprio nomignolo ("cacciatore"), pomposo e noioso oltre ogni dire.
Confermo le 2 stelline.
3) L'ECCENTRICA MISS BOYCE
(The Rake's Unconventional Mistress)
3) L'ECCENTRICA MISS BOYCE
(The Rake's Unconventional Mistress)
Ho completato anche il terzo volume perché ormai avevo il libro in mano, ed in effetti è il migliore dei tre.
Tuttavia, anche qui il protagonista (il già noto Lord Seton Rayne) è da prendere a sberloni, tutti sono un po’ detestabili e la protagonista (che dovrebbe essere una guida per le proprie allieve e in privato scrive opere d'amore audaci) è una barchetta di carta in balia degli eventi.
La mia esperienza con quest’autrice finisce qua.
3 stelline
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