Pensieri su "Forget Me Not. Non ti scordar mai di me" di Julie Soto



Nonostante sia convinta che il matrimonio non faccia proprio per lei, Ama Torres adora fare la wedding planner. Regalare alle coppie il loro giorno perfetto è la sua missione e niente le dà più soddisfazione che trovare la location giusta, la colonna sonora ideale o l’allestimento floreale più romantico per coronare una storia d’amore. Quando le si presenta l’occasione della vita, ovvero organizzare il matrimonio di due celebrità, la coglie senza esitazioni. Un istante dopo, però, scopre che a occuparsi dei fiori sarà Elliot, il suo ex. Fiorista che odia il suo impiego e lo considera un fardello, Elliot tutto vorrebbe meno che lavorare fianco a fianco con Ama, che l’ha piantato in asso e non gli ha mai più rivolto la parola. Eppure, bastano poche ore insieme perché appaia chiaro che tra loro il fuoco arde ancora sotto la cenere e che la chimica è innegabile, nonostante il passato complicato. Sotto gli occhi implacabili di una crew che documenta passo passo il dietro le quinte del matrimonio, Ama e Elliot riusciranno a pianificare l’evento dell’anno e a ritrovare la strada l’uno per il cuore dell’altra?

Forget Me Not. Non ti scordar mai di me
di Julie Soto
Editore: Newton Compton
Pagine 320
Uscita: 2 luglio 2024




Perché puoi anche trovare il rapporto di luce, acqua e attenzione necessario a una persona, 
ma non sarà comunque sufficiente. 
Con i fiori invece sì.

Questo libro non poteva non piacermi, a partire dal nome della protagonista, visto che è lo stesso che adoro da una vita e che ho appioppato alla mia primogenita (!)

Non sapevo cosa aspettarmi e ho trovato un romance contemporaneo ambientato a Sacramento, con una struttura narrativa che oscilla come un pendolo tra presente e passato, per raccontarci cosa non ha funzionato la prima volta e perché invece ora dovremmo incrociare forte le dita per dare ad Ama e Elliott una seconda chance.

Ammetto che ho riso tanto, risate improvvise e liberatorie, così come mi sono emozionata per certe romanticherie che non passeranno mai di moda; tutto il merito va a lui, a Elliott, burbero e rude ragazzone che è costretto a portare avanti l'attività di fiorista di di famiglia e che riesce a creare meraviglie con petali, foglie e mani abili e creative.
Diciamo che tutti i momenti top, sia per dolcezza che per simpatia, ruotano intorno al protagonista maschile (ed è pure uno che piange per amore).
Ama è una nanerottola costantemente sopra le righe, sempre fortunata, talvolta forzata e abbastanza vicina all'antipatia.

Di suo, il romanzo ha una verve e un ritmo coinvolgenti, vari elementi strambi, come l'esercito di fratellastri e sorellastre, una cattiva stilosa e tantissimi fiori a profusione (veri, fotografati o tatuati); si legge in un attimo ed è perfetto per rischiarare un momento no (ridendoci su).
L'ho trovato più debole nelle motivazioni e nei comportamenti (contraddittori) di Ama, e un po' troppo affrettato nel finale. Dopo una vita a coronare i sogni d'amore degli altri, i due potevano regalare qualche pagina in più.
Lo consiglio.

Eppure non pensare mai che un giorno ti sveglierai 
e smetterai di essere innamorata.

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