Pensieri su “L’audacia di Alexander Kidd” di Paula Quinn
Spinta dalla sua sete di avventure e dal desiderio di scoprire cosa ci sia fuori dai confini dell’isola di Skye, dove vive il clan MacGregor, Caitrina Grant finisce col cacciarsi in un bel guaio. Sull’isola approda il brigantino del pirata Alexander Kidd, giunto lì per recuperare la mappa di un tesoro nascosto dal padre, e Caitrina non resiste alla tentazione di salire a bordo per dare un’occhiata, seguita dal cugino. La nave, però, riparte prima che riescano a scendere e vengono scoperti, tuttavia non c’è tempo per riportarli indietro. Durante la navigazione, un’irresistibile attrazione si scatena fra Alex e Caitrina: nessuno dei due sembra disposto ad accettarla, ma qualcosa ha fatto ormai breccia nei loro cuori…
Titolo: L’audacia di Alexander Kidd
Autrice: Paula Quinn
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 231
Uscita: dicembre 2023
La serie “Highland Heirs”:
1) IL FASCINO DI AMELIA BELL (The Seduction of Miss Amelia Bell)
2) L’AUDACIA DI ALEXANDER KIDD (The Wicked Ways of Alexander Kidd)
3) “The Scandalous Secret of Abigail MacGregor”, di prossima pubblicazione.
Secondo volume di una serie dedicata alle vicende della seconda generazione del clan MacGregor, highlander ribelli alla corona inglese che si sono arroccati sull'isola di Skye e da lì difendono le loro tradizioni e muovono per il mondo.
Avevamo incontrato Caitrina e il cugino Kyle in precedenza e i due si erano subito distinti per la frustrazione di restarsene in Scozia senza poter vedere le meraviglie esotiche raccontate dai marinai di passaggio (siamo nel 1700 e andare per mare è il sogno di ogni giovane ardimentoso).
Quando giunge sull'isola il pirata Kidd per chiedere una mappa del tesoro, affidata dal padre al capoclan dei MacGregor, i ragazzi lo prendono come un segno.
Si imbarcano di nascosto (nonostante al tempo la sorte dei clandestini fosse parecchio incerta) e iniziano con la ciurma del capitano un lungo viaggio che li porta prima nel continente europeo, poi nell'oceano Atlantico e infine in Madagascar.
Si viaggia e, nel frattempo, si viene inseguiti, perché, a quanto pare, la mappa è autentica e in molti la vogliono, oltre ai soliti inglesi che inseguono i pirati.
L'ho trovato decisamente migliore del primo volume, per quanto resti nella media.
Il connubio Highlanders + pirati 🏴☠️ risulta ben riuscito, e la storia d'amore è resa stuzzicante dal carattere peperino di Trina (che non le manda a dire) e dai suoi battibecchi con il famigerato (e belloccio) Alex Kidd.
Lettura di svago per chi ama i romanzi d'amore e di mare.
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