Pensieri su "In ginocchio" di Ellis James (On my knees #1 e #2)


Sky
Pensate di conoscermi. È quello che voglio.
Farvi sentire come se fossi un amico di cui vi potete fidare. È forse la parte più importante del mio lavoro. Non guasta che io sia anche attraente e ricco. Aiuta la mia nobile causa.
Pensate di conoscermi, ma non è così.
Tutti hanno dei segreti. Il mio è nascosto meglio di altri, perché potrebbe costarmi tutto.
Per questo non ho mai lasciato avvicinare nessuno.
Fino a stanotte.
Vedete quell’uomo, quel ragazzo sulla prua del mio yacht, che ho appena salvato dall’oceano?
Ecco, lui è quello che mi costerà tutto.

Rayne
Per anni ho mantenuto il suo segreto.
L’ho seguito come un patetico stalker, come il resto dei suoi sedici milioni di follower. Sempre pronto a rispondere a ogni sua chiamata.
Poi ho cercato di dimenticarlo.
Ma lui non mi ha lasciato andare.
Sostiene di non volermi, ma sappiamo entrambi che non resisterà.
Quando la nostra storia sarà finita – perché è certo che finirà – lui si sarà preso tutto.

In ginocchio è la storia di un amore impossibile, ma pronto ad affrontare qualsiasi sfida.

Titolo: In ginocchio
Serie: On my knees #1 #2
Autore: Ellis James
Genere: MM Erotic Romance
Cover: Angelice Graphics
Editore: Hope Edizioni *
 *  ringrazio molto la CE per la copia fornita
Data di pubblicazione: 15 dicembre 2022




Ammetto che, a volte, dopo che hai letto tanti libri su un medesimo genere, l'effetto del già-visto possa trovarsi sempre dietro l'angolo.
Cosa che mi è capitata con questa lettura: oltre 4oo pagine sul tema di una coppia in cui lui non può fare coming out, causa potenziale rovina della propria immagine pubblica.

L'ho trovato un argomento tutto sommato debole, almeno in questo caso; stiamo parlando di un predicatore di una delle tantissime chiese di matrice protestante che ci sono negli USA, chiese che vivono per loro stessa funzione della simpatia dei fedeli e delle loro donazioni, e che aprono e chiudono sino allo scandalo successivo che travolge il leader.
Capisco le incertezze, ma che tiritera, soprattutto perché poi tutto l'entourage si rivela molto più disponibile rispetto alle aspettative. 
E comunque niente di originale, raccontato con dialoghi estenuanti e spesso inutili. 
Mi è mancata proprio la tensione, oltre che un qualsiasi tipo di vicinanza alla coppia, che ha la tendenza a trasformare ogni singolo evento in un drammone solo-noi-nell'universo e il mondo-complotta-contro-di-noi.

Nel mezzo ci sono interi capitoli "ospedalieri", con scene ripetitive e statiche (e infermiere-bambine che non sanno infilare bene neppure un tubicino), e tanto, tantissimo sesso, che non è neppure così eccitante, perché i protagonisti sono comunque mono-direzionali pure nel quotidiano (alla decima scena uguale, si vorrebbe un po' proseguire con la storia).

Salvo l'ultima parte, senza dubbio la più emozionante (e romantica), motivo per cui ho iniziato a leggere anche il seguito.

Amarilli

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