Speciale Virgin River #3: I PONTI DI VIRGIN RIVER - LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER

Virgin River è il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi. Protetta da torreggianti sequoie e scandita dal gorgoglio di acque cristalline, la vita di questo delizioso villaggio di montagna scorre senza affanni e pericoli. Ma non senza emozionanti sorprese.



I PONTI DI VIRGIN RIVER

Una telefonata inaspettata e Mike Valenzuela non esita a raggiungere Brie Sheridan, sorella del suo migliore amico Jack, che è stata aggredita da un criminale. Pur essendosi trasferito a Virgin River da poco, sente che quel luogo, circondato da boschi e laghi, ha già operato la sua magia, infondendogli la giusta dose di serenità e il desiderio di vivere una storia d'amore, finalmente. 
Ma ora che lui è pronto a stare vicino a Brie finché lei non avrà superato le sue paure, la giovane sembra avere qualche dubbio su una relazione tra loro...


LE STAGIONI DI VIRGIN RIVER

La determinazione non manca a Marcie Sullivan, decisa a sciogliere il ghiaccio intorno al cuore di Ian Buchanan, il migliore amico del marito da poco scomparso. 
Lei ha bisogno di un confidente, di un amico che possa capirla davvero e starle accanto, soprattutto ora che si avvicina il Natale, ma lui non reagisce bene quando si trova Marcie alla porta. Anche un lupo solitario, però, non può rimanere indifferente di fronte a una giovane donna in cerca di aiuto.


Autore: Robyn Carr
Titolo: Cofanetto I ponti di Virgin River / Le stagioni di Virgin River
Editore: Harper Collins
ISBN: 9788830509863
Uscita: dicembre 2019



Sto continuando la lettura di questa serie perché sono rimasta incantata dall'atmosfera, anche se devo dire che soltanto in apparenza essa sembra idilliaca o fiabesca.
In realtà la Carr inserisce molto spesso colpi di scena drammatici, storie dolorose e costringe i suoi personaggi a confrontarsi con esperienze e difficoltà molto reali.
Forse è per questo che mi piacciono i vari episodi: avevo bisogno di mettere in pausa modelle e milionari playboy per ritrovare donne e uomini veri, non soltanto di carta.

Prendiamo Brie: è una giovane determinata e in gamba, si è fatta le ossa come procuratore in un ambientino durissimo, poi si ritrova all'improvviso tradita negli affetti più cari, vittima di uno dei crimini odiosi che ha sempre perseguito per gli altri e incapace di riaffrontare un mondo che ora le fa molta più paura.
Però per lei Virgin River non è una fuga, non è la salvezza dell'anonimato: è invece una nuova base da cui ripartire e ricostruire: vita, amore, carriera... una nuova famiglia.

Gran bel personaggio, così come è perfetto per lei Mike, un ex-poliziotto refrattario alle relazioni stabili e anch'esso ferito nel fisico e nell'orgoglio.
Sostanzialmente due ex-duri che hanno patito una caduta rovinosa e che trovano insieme la forza per reagire.
Ho amato questo episodio.

***

Ma senza dubbio la storia di Marcie e Ian resterà tra le mie preferite.

Entrambi non sono proprio legati ai personaggi che già conoscevamo e arrivano a Virgin River come "outsider". 
Ian ci abita da un po', ma vive isolato, vendendo legname, dopo aver staccato ogni legame con il mondo. Marcie arriva in paese per rintracciare l'uomo che è stato l'ultimo amico di suo marito, rimasto ferito in guerra e poi morto dopo anni di malattia e immobilità.

A ben vedere il motivo è forse fragile: Ian non ha più risposto alle sue lettere e Marcie vuole conoscerne il motivo. Però poi, proseguendo la lettura, si scopre che Marcie si è attaccata al ricordo (idealizzato) di Ian perchè era l'ultimo legame con un uomo amato che non è mai riuscita a salutare per davvero. Ian, a differenza di lei, è stato l'unico a passare insieme gli ultimi giorni "veri" di suo marito, a stargli vicino. Adesso è come se possedesse un pezzetto di lui.

Anche stavolta sotto una storia semplice la Carr nasconde una bellissima trama piena di sentimenti, scoperte e rinascite, e nuove speranze.
Ne consiglio caldamente la lettura a chi ama letture dolci e intense.

Amarilli

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