CLASSIFICA #TOP #MM #ROMANCE 2019



Di tutte le classifiche, questa è stata la più difficile, perché nel 2019 ho avuto un vero momento "no" per gli MM. Per mesi non sono riuscita a leggerne e parecchi li ho mollati e ripresi. 
Credo che sia naturale, a volte arrivi a fare indigestione di un genere e preferisci passare ad altre portate e a nuovi sapori. 
In ogni caso ne ho trovati almeno cinque che posso elencare come letture TOP.

Alcuni sono self, alcuni di case editrici.
Una formidabile duologia è made in Italy e resterà a lungo nel mio cuore.

Siete d'accordo?
Lasciatemi i vostri commenti.



IL SEGRETO DEL DOTTORE
L'AMICO DEL DOTTORE di Heidi Cullinam




Questa serie si caratterizza senza dubbio per la sua dolcezza.

Sebbene io sia un'anima ruvida che rifugge l'eccessivo sdolcinamento letterario, devo ammettere d'aver iniziato la lettura con un sorriso stampato in faccia e d'averla conclusa nella stessa posizione, con indolenzimento della mascella come non mi accadeva da un po'.
Sapete quando di un libro o di un film ti viene da dire "ma è troppo carinoooooo???".
Lo so, inorridisco persino io al pensiero che sia capitato anche a me.
Ma questa è la verità.
Sono romanzi con personaggi sempre sopra le righe (oppure sono io che ho conosciuto e frequento infermieri e medici molto più tranquilli e posati...) e ridicolmente romantici, e con un sottile filo d'ironia che traspare anche nei momenti "seri".
Sono libri scritti e tradotti bene, con una narrazione fluida, lieve, sempre ricca di scene amabili o comunque avvincenti.

Ho adorato Jack, come ho adorato Si: riguardo al primo, peraltro, è stato piuttosto facile perchè appena si è nominato Aaron Yan, io già ero partita in quarta a collocare lui in tutte le scene del dottore (beh, un dottore un filo più maturo, ma sempre terribilmente sexy/imbronciato!).
Nel secondo volume, ho amato Owen, il tipo scorbutico e diretto del terzetto di amici, impegnato con una deliziosa serie di battibecchi mi piaci/non mi piaci con Erin, il capo del personale.
La scena dell'asta degli scapoli, con il timido e professionale Erin che spiazza l'intera Copper Point, è degna delle migliori commedie rosa, così come il proseguire del loro "finto" stare insieme.
Sono entrambi adorabili, come sono adorabili i loro segreti, i loro tormenti, i loro calzetti fantasia.
Ho pure amato i due compagnoni d'appartamento e l'intero ospedale, più il personale del ristorante e tutti coloro che hanno la fortuna di abitare a Copper Point.
Come dicevo, c'è il giusto mix di tenerezza, intrigo, voglia di coppia, di casa e di famiglia.
Ideale per ricredersi sui lieti fini e sulle belle storie.


GABRIEL
ALAIN di Mary McLaine




Ammetto subito che la MONTROSE Series non è stata una duologia facile da affrontare per me.
A livello di lettura, non è stata affatto rasserenante, ma l'ho dovuta leggere per gradi, assaporandola piano, perché a volte certe scelte dei protagonisti e certe loro sfaccettature interiori erano difficili da comprendere (non accettare, quello non è richiesto in un romanzo: i personaggi possono essere fragili e con una morale distorta, ma l'importante per me non è doverla condividere, è capire se c'è una coerenza e un senso in una condotta. Questo me li rende vivi, me li fa uscire dalla carta e percepire come qualcosa di reale. Questa è la bellezza della letteratura).

E non nascondo che molte pagine si sono rivelate talora addirittura respingenti, con l'occhio che leggeva e la voglia di rifiutare di andare avanti, di entrare dentro e modificare il corso degli eventi.

Ma sono romanzi formidabili, incentrati sulla storia di una passione/ossessione, di due rampolli di due casati ricchi e secolari, ma anche vicini all'estinzione, due spiriti affini che oltre al ceto sociale, a una dote di grazia e bellezza non comune, e a un isolamento simbolico, distaccati dal resto dei mortali, sono accomunati anche da una corsa disperata verso la rovina.
I due si amano, ma questo è un amore logorante e corrotto, fatto di gesti affettuosi e abietti, osteggiato dall'epoca, ma anche dagli stessi protagonisti, che arrivano tardi (forse) a capire che era davvero amore e non la follia capricciosa di una vita priva di direzione.
E il loro destino è già scritto, inesorabile. 

Le emozioni si accavallano, lo stile è così lirico e immaginifico che anche lo scorcio di una via o di un bosco, la statua in un giardino, merita un suo momento di ammirazione.
E solo una nota sul finale: se questa è stata una trama in gran parte "maschile", ho apprezzato il ruolo estremo ma meraviglioso che hanno le donne dei due romanzi: Cahtleen, Albertine, Roxanne e persino Augusta. Le donne che rimangono indietro, a cui resta solo il dolore, e che pure costituiscono la memoria di questa storia, quelle che alla fine tramandano un ricordo e più di una vita.
FATEVI UN FAVORE, LEGGETELI E SOFFRITE, MA LEGGETELI!


BROKEN di Nicola Haken




Un romanzo molto valido.
Per correttezza, devo dire che la scena iniziale è assai simile a un noto romanzo (forse uno di quelli che amo di più in assoluto) e anche tanti punti qua e là me lo hanno ricordato: dalla figura dell'uomo spezzato che è in realtà il più vecchio per età, superiore a livello lavorativo, esteriormente ricco, controllato, ambizioso, di successo, arrogante. Mentre la figura salvifica viene rappresentata dal personaggio più giovane, un dipendente neoassunto, quasi più insicuro all'inizio della storia.

Poi però questo romanzo della Haken se ne discosta e diviene una storia a sé, originale e assai ben scritta, e devo dire anche molto più approfondita sul piano introspettivo e sui problemi legati alle malattie mentali, come pure coerente (a parere mio) per quanto riguarda sviluppo e finale.
Un libro per emozionarsi e riflettere.


THE BLUEPRINT di S.E. Harmon



Ormai ogni volta che m'imbatto in S.E. Harmon, so di andare sul sicuro, perché scrive storie una più bella dell'altra.
Anche qui parte dal più classico degli intrecci romance (bravo ragazzo da sempre innamorato del suo migliore amico, meno serio e più "star") e ci regala un libro dolce ma anche sensuale allo stesso tempo, dove i due protagonisti rosolano lentamente, ma co fuoco sempre più vivo, riscaldando parecchio i lettori.

Quella di Kel e Blue è una storia pulita, fresca e straromantica: Kel è un professore, è intelligente, è carino e assolutamente in pace con se stesso, ma è anche attratto dall'amico con cui è cresciuto, attualmente un campione del football, un divo, con una lunga lista di donne e ammiratrici. Uno che non potrebbe permettersi facilmente di deragliare e dichiararsi, per non rischiare intoppi nella carriera. Però Blue, alla fin fine, è anche geloso e lievemente possessivo, quindi quando comincia a capire che l'affetto che prova è molto di più dell'amicizia, deve cominciare a darsi da fare.

Romanzo scritto bene, fluido, simpatico, condito da ironia e momenti struggenti.
Ho fatto il pieno di citazioni, segno che è una scrittura di qualità, piena di ritmo e belle metafore.
Lo consiglio per svagarsi e divertirsi (e sognare), senza troppa tensione ma anche gustandosi i giusti brividi "caldi".


KAGE di Maris Black



Nel corso del 2019 ho letto l'intera trilogia e nel suo complesso la consiglio tutta.
Però se devo individuare un volume da inserire tra i miei preferiti, dico il primo, KAGE.

Tante cose da dire, la prima è che la trama è davvero incalzante.
Jamie, il bravo ragazzo, studente di giornalismo, etero (anche se con qualche dubbio), coglie l'occasione per un incontro di MMA in città per fare la tesi finale e completare l'anno di studi con voti alti. All'incontro, in realtà, non vede molto, ma incontra un lottatore, bellissimo, eccentrico, impudente, arrogante. Insomma, se questo fosse un romance tradizionale, sarebbe il classico incontro degli incontri, quello dopo cui sai già che niente sarà come prima.
Infatti, non lo sarà.
Jamie riceve una proposta misteriosa per un lavoro strapagato a Las Vegas e decide di accettare di trascorrere lontano un'intera estate. E che estate... A Las Vegas sarà coinvolto e risucchiato in un'esistenza diversa, vivrà in un albergo di lusso, conoscerà l'entourage di Michael Kage e del suo misteriosissimo zio.

Ma questo NON è un romance tradizionale.
Le tinte soft dell'infatuazione lasciano presto spazio a atmosfere cupe (ma sempre intriganti), forti e sì... violente. Violenza, sopraffazione, gelosia. Il dark qui ci sta tutto. 
Ma non riuscirete a smettere di voler sapere chi è Kage e cosa nasconde nella sua anima nera.
Una serie con più di un'atmosfera forte e che riesce ad emozionare.


Amarilli

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