Pensieri su "La Piccola Farmacia Letteraria" di Elena Molini

A volte il treno dei sogni passa prima che tu riesca a raggiungere la stazione. Allora hai due possibilità: guardarlo andare via per sempre, oppure percorrere quel binario a piedi e continuare a rincorrere i tuoi desideri.

E così decide di fare Blu Rocchini – sì, proprio Blu, come il colore -, che vive a Firenze insieme ad altre tre ragazze, tutte più o meno trentenni, tutte più o meno alle prese con una vita sentimentale complicata. 


Blu ha un sogno: lavorare nel mondo dei libri. 
Ci ha provato con una breve esperienza in una casa editrice specializzata e, ancora, in una grossa catena di librerie.


Poi la decisione: aprire una libreria tutta sua. Ma la vita è difficile per una piccola libreria indipendente finché Blu ha un’intuizione: trasformare i libri in “farmaci”, con tanto di indicazioni terapeutiche e posologia, per curare l’anima delle persone. Nasce così la Piccola Farmacia Letteraria, che si rivela subito un grandissimo successo.

Peccato che ora Blu abbia altro per la testa: come fare a ritrovare il meraviglioso ragazzo che sembra uscito dalle pagine del Grande Gatsby e con cui ha trascorso una serata indimenticabile, ma al quale non ha chiesto il numero di telefono?
In una divertentissima commedia dal finale sorprendente, Blu scoprirà che i sogni, a volte, sono molto più vicini di quanto si possa immaginare. Basta saperli riconoscere.


Elena Molini è la titolare della Piccola Farmacia Letteraria, che esiste davvero a Firenze e davvero, seguendo i dettami della biblioterapia, consiglia i libri in base allo stato d'animo dei lettori, proprio come se fossero dei medicinali. Questo è il suo primo romanzo.

Elena Molini
La Piccola Farmacia Letteraria
Editore: Mondadori
Uscita: 14 gennaio 2020
ISBN: 9788804718512
276 pagine

* grazie ad Anna e alla CE per la lettura!





Avete anche voi sentito parlare della “Piccola Farmacia Letteraria” di Elena Molini?
Penso di sì, i media hanno dato giustamente molto spazio a quella che è stata un’intuizione geniale e originalissima, ovvero catalogare i libri in base alle emozioni, agli atteggiamenti, agli stati esistenziali con istruzioni tipo bugiardino, tutto nasce “dalla consapevolezza che un buon libro può curare l’anima”.
La Molini già talentuosa imprenditrice la vediamo in questa sede nelle vesti di scrittrice.
Sarà altrettanto dotata? Ecco la mia opinabile opinione.

Questo è un libro che appartiene a quella categoria di storie che hanno fondamenta nella realtà, così dopo averlo letto ho anche sbirciato il contesto in cui è nato, mi sono andata a leggere la storia della libreria omonima, ho ascoltato la voce di Elena Molini dalle sue interviste e ho visto le altre donne con cui collabora, ovvero Ester Molini e Deborah Sergiampietri entrambe psicologhe.
Andarmi a guardare queste informazioni mi è stato utile per collegare molte cose lette nel libro, infatti ho trovato molti rimandi alla psicologia,

Poi, quando tutto crolla, ci disperiamo, non intuendo che, in realtà, è la nostra più grande fortuna. Le crisi ci fanno capire che stiamo sbagliando, che la strada che abbiamo deciso di percorrere non è quella giusta per noi.


Il libro è scritto bene, molto ironico e divertente, scene esilaranti come la rocambolesca presentazione dello scrittore famoso, mi è piaciuto anche il modo visivo di descrivere i proprio pensieri

Il mio pugile interiore alzò il cartello del KO…


La protagonista è affiancata da un entourage quasi tutto al femminile, infatti molto spazio hanno le sue coinquiline, la loro vita in comune dalle piccole imperfezioni di una convivenza idilliaca come il caffè bruciato di Carolina e i Tarocchi di Giulia.
Io le ho viste sempre in chiave psicologica ovvero come archetipi del femminile, chissà, forse una bella manifestazione di ciò che si potrebbe ipotizzare avviene in ogni donna?
Comunque elucubrazioni junghiane a parte, il libro racconta la nascita di questa idea romanzandola. Viviamo le vicissitudini della protagonista, Blu

Blu? Come il colore? Che nome del cazzo!

soffriamo per la precaria situazione finanziaria, ridiamo delle sue disavventure e sospiriamo con lei nella ricerca dell’affascinante uomo misterioso, la cui ricerca dell’identità sarà coinvolgente e vi farà girare le pagine con facilità.
Conosciamo e amiamo i suoi amici, il suo gatto e gli strani personaggi che incontra, in un mix piacevole di storia reale e magica.
Il filo conduttore sono sempre loro, i libri, ci saranno citazioni e titoli da appuntarsi se non si sono letti, e bugiardini e consigli molto interessanti di cui prendere atto,

I nostri libri sono in disordine sentimentale sparso, illogico come sono le emozioni, la vita, e imprevedibili come il futuro.

Libro godibile, che io consiglierei a chi è in un periodo di stallo e ha bisogno di reinventarsi con leggerezza e di tutta la magia che può trovare tra le pagine di un libro, ma io non sono l’esperta, quindi non cercatemi alla comparsa degli effetti collaterali!! 

Lucia

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