Pensieri su “Un amore nuovo” di Lorraine Heath

Dopo una vita trascorsa a giocare, bere e amoreggiare con donne sposate, Grayson Rhodes parte per l’America convinto di fare fortuna, ma subito si rende conto che forse potrà ottenere solo quell’eredità che suo padre gli ha sempre negato: il rispetto. 

Conquistato dalla bellezza di quella terra, inizia a lavorare nella piantagione di cotone di Abigail Westland, donna ben diversa dalle frivole bellezze che era abituato a frequentare. 
Grayson desidera stringerla tra le braccia fin dal primo momento in cui la vede e ben presto fra loro si accende una grande passione. 

Ma sul più bello, il passato di Abbie minaccia di dividerli per sempre…

Autore: Lorraine Heath
Titolo: Un amore nuovo
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro 206

Uscita: gennaio 2020
Premi e riconoscimenti della critica:
All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).


La serie western “English Rogues in Texas”:
1) UN AMORE NUOVO (A Rogue in Texas)
2) LIBERI INSIEME (Never Love a Cowboy)
3) LA FORZA DELL’AMORE (Never Marry a Cowboy)





"Pensavo che non sapeste leggere."
Lei inarcò le sopracciglia. "Perchè avete pensato questo?"
"Quando vi ho trovata con il libro, lo stavate semplicemente stringendo."
"Non era mio. Non sapevo se volevate che lo leggessi."
"Se sapevate leggere, perchè siete apparsa così delusa quando ho minacciato di non leggere più?"
"Amo la vostra voce" confessò piano, e lui avrebbe giurato d'averla vista arrossire, nonostante il buio.


Dopo poche pagine di questa nuova trilogia di Lorraine Heath mi ero già incuriosita, pronta a leggerla tutta, grazie ai tre amici protagonisti.
Fin dall'inizio, infatti, ci vengono presentati tre "figli sgraditi", cadetti o illegittimi di famiglie nobili inglesi inviati in America a fare fortuna, appena a ridosso della fine della Guerra di Secessione (1865). Questi giovani, in particolare, vengono indotti a cercare lavoro in grandi piantagioni di cotone, in Texas, alle dipendenze di altrettante proprietarie, rimaste vedove a causa della guerra, con terre da coltivare e figli da crescere. 
E quindi ho capito subito che Gray, Kit e Harry, pur con i loro modi cinici e annoiati, sarebbero stati  in grado di darmi notevoli soddisfazioni, nascondendo ciascuno un passato doloroso e tanta voglia di riscatto.

Si parte con Grayson, figlio illegittimo di un duca, scapestrato, senza titolo né proprietà ereditarie sue. In Inghilterra non era nessuno, ma in America potrebbe davvero trovare fare fortuna.
La giovane vedova Abigail lo assume, pur vedendo le sue mani perfette, morbide e senza calli. 
Mani che non hanno mai lavorato e faticato in vita loro.
Tuttavia l'ex-indolente Gray prende quasi come una sfida riuscire a sfatare i pregiudizi di questa donna graziosa ma stanca, indurita dalle avversità e da giornate passate a raccogliere cotone, forse mai davvero amata in vita sua. Lui, che ha sempre ricercato relazioni senza problemi, è quasi intrigato dal provare ad assumersi finalmente delle responsabilità.
E che responsabilità: duro lavoro, letture serali a base di sir Walter Scott, tornei cavallereschi e gare di pesca nell'afa texana, tre bimbi senza padre incantati dal suo nobile accento inglese...

Un libro che mi è piaciuto moltissimo. 
Una storia semplice, intrisa di passioni e sentimenti, una terra aspra e pericolosa, ma anche ricca di opportunità. 
Un amore nuovo e ostacolato che cresce piano piano. E un gruppo di uomini e donne impavidi, di cui non vedo l'ora di conoscere le sorti. 

Gran bella serie, speriamo che anche i seguiti ne confermino la qualità.


Lei scosse la testa. "Ecco che mi fate di nuovo sentire come latticello..."
"Voi siete panna, Abbie. Non pensate mai di non esserlo."
Arrossì. "Se lo sono, sono in una brocca sbeccata."
"No, cara, siete in una magnifica brocca di porcellana." Grayson le porse il bouquet. "Avete ragione, non starò qui a lungo, ma mentre sono qui gradirei la vostra amicizia." Notò una lieve esitazione prima che accettasse i fiori, le loro dita che si sfiorarono per un momento prima che lui le cedesse il dono. Arrossì profusamente, distogliendo lo sguardo, e lui temette di averle inavvertitamente offerto anche il suo cuore.

Amarilli

3 commenti:

  1. Bella l'idea delle pecore nere spedite oltre oceano :)

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    1. Sì, nere nella perfida Albione, ma luminose nel west :))))

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  2. Io amo Lorraine Heath, l'ho incontrata al RARE di Roma lo scorso settembre ed è proprio una persona piacevole. Questo romanzo mi manca ma conto di recuperarlo presto. Certe volte mi ricorda la Kleypas.

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