Pensieri su "PROVOCAZIONE" di Joanna Chambers (Enlightenment #1)



David Lauriston sta facendo di tutto per affermarsi all’interno del facoltoso mondo legale di Edimburgo. Come se non bastassero le sue umili origini a intralciargli la strada, la recente decisione di difendere un gruppo di tessitori accusati di tradimento fa nascere nei colleghi il sospetto che David possa nutrire simpatie radicali. In questo scenario, l’ultima cosa di cui ha bisogno è accettare di aiutare il fratello di uno dei tessitori condannati a trovare l’agente provocatore che ha istigato la rivolta.

La sua vita personale non va molto meglio. Tormentato dai desideri proibiti verso il suo stesso sesso e dai ricordi dolorosi dell’amico d’infanzia di cui una volta era invaghito, David fa di tutto per condurre un’esistenza casta, pentendosi amaramente ogni volta che i suoi propositi vengono meno.
Ma all’improvviso, nella sua esistenza repressa e disciplinata, irrompe Lord Murdo Balfour.
Cinico, edonista e impenitente, Murdo è il contrario di David. Mentre quest’ultimo rifiuta persino l’idea di contrarre un matrimonio privo di amore al solo scopo di preservare le apparenze sociali, Murdo è deciso a sposarsi, un giorno, senza per questo rinunciare alla compagnia degli altri uomini. Per quanto David possa essere inorridito dall’inveterato egoismo del gentiluomo, non riesce tuttavia a resistergli.

Murdo lo tenta e lo irrita allo stesso tempo, distraendolo dalla promessa di trovare l’agente governativo responsabile del triste destino dei tessitori e costringendolo a riconoscere i propri desideri carnali.
Ma potrebbe Murdo essere più che una semplice distrazione?
Magari proprio l’uomo a cui David sta dando la caccia?


Titolo: Provocazione
Titolo originale: Provoked
Serie: Enlightenment #1
Autore: Joanna Chambers
Traduttore: Claudia Milani
Genere: Storico, gay romance
Lunghezza: 224 pagine
ISBN ebook: 978-88-9312-502-4




Libro storico, primo della serie Enlightenment di Joanna Chambers. Occorre una piccola avvertenza, ebbene se vi accingete a leggere Provocazione tenetevi pronti a prendere anche il secondo perché sarà difficile fermarsi al primo.

La storia si apre in modo cruento proiettandoci subito attraverso la fumosa haar, la fredda nebbia di Edimburgo, a scoprire le vicende e i personaggi che ci accompagneranno pagina dopo pagina.
E che personaggi! L’uno l’opposto dell’altro.

David Lauriston avvocato in piena gavetta, figlio di un’umile famiglia, retto e idealista fino al martirio, pieno di scrupoli e buoni principi, buono fino a sfiorare l’ingenuità, ma con un segreto sordido e peccaminoso che quasi sempre riesce a mettere a tacere impegnandosi anima e corpo nelle sue cause perse.

David non era mai stato incline a scegliere la via più semplice. 
E non l’avrebbe fatto neppure in quel caso.

Fa da contraltare a cotanta virtù Lord Murdo Balfour, ricco, sfaccendato, edonista e impudente. Si incontrano già nelle prime pagine e poi per tutto il libro è un susseguirsi di incontri e addii via via più dolorosi.

Ogni singolo giorno voi negate il vostro essere più profondo e poi avete il coraggio di venire da me e dirmi che, se oso pretendere quello che gli altri uomini danno per scontato, allora non sono sincero con me stesso?


L’attrazione tra i due è fortissima, Murdo vince le remore del giovane David, le scardina, le annienta ogni volta, e se David è prostrato dal senso di colpa, anche l’apparentemente indifferente Murdo esce ferito e sempre più coinvolto dall'irraggiungibile avvocato.
I dialoghi sono appassionanti, pieni delle differenti visioni di classe e le divergenze politiche.

La storia è abbastanza semplice e anche sbrigativamente si risolve, è intrecciata ai due protagonisti come pretesto per farli incontrare e scontrare e anche per far esplodere la passione che l’uno rinfocola e l’altro rifugge.
Il contesto storico e il fatto che si diano del voi anche nei momenti più intimi da, almeno a mio parere, un gusto del proibito e del peccaminoso che non sarebbe ricreabile nei romanzi contemporanei, una tensione sociale che da più pathos alla storia e anche quel po’ di drammaticità molto apprezzabile.
5 stelline.

Lucia

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