Pensieri e riflessioni su "Testa calda" di Damon Suede

Book 372 Pagine 
ISBN-10:1613728131 
ISBN-13: 9781613728130 
Editore: Dreamspinner Press 

Trama: 
Dove c'è fumo, c'è fuoco... Dall'11 settembre, il pompiere di Brooklyn Griff Muir ha lottato contro i suoi sentimenti impossibili nei confronti del suo migliore amico e partner alla Scala 181, Dante Anastagio. Sfortunatamente, Dante è proprio un tipo da ragazze e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di New York non è tenero nei confronti dei gay. Per dieci anni, Griff ha celato il proprio cuore fra eroismo pubblico e angoscia privata. La cautela di Griff e la sfacciataggine di Dante li rendono una squadra invincibile. Non c'è niente che Griff non farebbe per proteggere il suo compare... fino a quanto un Dante sull'orlo della bancarotta non propone la soluzione peggiore possibile: HotHead.com, un sito porno dove degli stalloni in uniforme fanno cose sconce. Dante vuole che loro appaiano su quel sito – insieme. Griff potrebbe dover tenere d'occhio il proprio cuore e vivere le sue fantasie più oscure davanti alla telecamera. Riuscirà a salvare l'uomo che ama senza distruggere le loro carriere, le loro famiglie o la loro amicizia? 

Il pensiero di Amarilli73: 
Ragazzi, tra scene di incendi e distruzione nei palazzi, e incendi ben più vividi di corpi, muscoli, lingue e anime, a momenti andavo a fuoco io... 

Due ragazzi cresciuti, due amici, due colleghi che si proteggono l’un l’altro, ma che ancora non si conoscono fino in fondo, o, semplicemente, hanno sempre avuto paura di “conoscersi”. Dante lo spaccone: capelli neri, ciglia color inchiostro, un sorriso da pirata. Griff, il sensibile e timido gigante: pelle chiara, capelli zafferano, centoventi chili di muscoli e marmo, gambe come tronchi d’alberi e un cuore immenso, quasi figlio “adottato” a forza dalla chiassosa famiglia siciliana degli Anastagio. Non è una storia d’amore facile, loro due lo sanno, la loro famiglia ne è consapevole, ma lo ci proveranno, dopo quindici anni passati a tentennare e a nascondersi. 

Certamente è un romanzo M/M scritto da un uomo, e lo si sente: c’è tanta fisicità, il dettaglio che indugia, e, porca miseria, quando si mettono i maschi sono così poco romantici e dannatamente volgari…tuttavia, quando brucia la passione, scatta comunque l'empatia, e il cuore batte lo stesso. Direi che se una è abituata al romance tradizionale, qui mi va in cenere. Se invece non si hanno gusti troppo delicati, alla fine è una gran storia d'Amore con la DOPPIA A maiuscola tra due splendidi, folli, teneri uomini. 

“Forte…più forte”. La voce di Dante era roca e affannosa. Era teso come se stesse scalando una parete di roccia liscia, sollevando il proprio corpo verso l’impossibile. Come se stesse cercando di fuggire, ma volesse portare Griff con sé ovunque stesse andando. 

Le sue dita vagarono sul corpo di Dante, marchiandolo coi loro segni, memorizzandolo. “Tutto questo appartiene a me. Solo a me. Nessun altro può averlo. Nemmeno tu. E’ mio. Tu sei mio”. Dante gemette e annuì, supplicando. “Il tuo sputo è mio. La tua schiena. Il tuo odore”. 

Ho trovato stupende molte parti, specie quando Griff cerca il suo migliore amico tra le macerie del World Trade Center, quando scende all’Inferno per cercare il suo Dante. E quando ringrazia Dio per averlo ancora tra le braccia. Il mondo divenne “una discarica sterile e radioattiva in cui lui doveva sopravvivere tra le partenze di Dante e i suoi arrivi”. 

E condivido in pieno il messaggio di questo libro: alla fine, se non troviamo l’amore che cerchiamo restiamo esseri senza pace in un mondo fatto da persone sole. 

E nessuno dovrebbe essere punito per aver amato, aver sperato e avere tenuto il proprio cuore aperto. 

Penso che ci sia parecchio di vissuto dell’autore, che si autodefinisce uno che è fuggito “dal buco del c…. dell’America di destra, non appena divenuto maggiorenne”. E’ stato fotomodello, postino, promoter, spogliarellista, bibliotecario, tecnico, insegnante, regista, nonché scrittore per la stampa e la televisione. Ed è insieme da una decade “all’uomo più affettuoso, affascinante, scaltro, divertente e nobile del pianeta”. 

In ogni caso, è un libro emozionante, passionale, e trasparente. Come se Damon Suede avesse intinto la penna direttamente in sé stesso prima di scrivere ogni singola pagina. 

La gente ha bisogno di spazio; le famiglie hanno bisogno di aria; l’amore ha bisogno di luce. 
(Avvertenze: genere M/M –– Scene esplicite – Lettura per Adulti)
Amarilli73

2 commenti:

  1. Anche io l'ho trovato molto molto bello, Dante e' fantastico, solare e fuoco puro, al contrario di un Griff piu' mite e introverso.

    Ho letto recentemente un' intervista a Damon Suede e ha raccontato cosa lo ha ispirato per questo libro.

    (Per chi avesse la curiosita' di saperlo)

    Ha raccontato che una notte, era in un bar con un amico, eterosessuale, divorziato, a scambiarsi battute sul sesso e frasi leggere. Ma che a un certo punto, brillo per il whiskey che stavano bevendo, tra una chiacchiera e l'altra, l'amico gli confida di aver amato un uomo, una volta nella sua vita, molto tempo prima. (l'uomo fisicamente ricorda moltissimo Griffin), e che la persona di cui si era perdutamente innamorato era il suo migliore amico, pompiere anche lui, in servizio in un'altra caserma a New York.
    Si trovavano tutti e due quella mattina a Manhattan durante l'attacco dell' 11 Settembre, impegnati ad aiutare le tante vittime dell'attacco terroristico, fin quando e' crollato il World Trade Center.

    Mentre l'uomo che racconta si e' salvato, purtroppo il suo migliore l'amico e' morto sotto le macerie di quella giornata infernale, cosicche' non ha mai avuto la possibilita' di dire all'amico che lo amava.

    L'autore racconta di essere rimasto sconvolto dal guardare il viso stravolto dal dolore dell'uomo, in cui Suede legge l'amore profondo, la disperazione e la confessione di un segreto che probabilmente l'uomo aveva sempre tenuto per se'. (mi si spezza il cuore ogni volta)

    Il racconto ha commosso cosi tanto l'autore da aver deciso di dare un lieto fine, a questa storia, almeno sulla carta, e traendo da questo racconto, ispirazione per creare i personaggi di Dante e Griffin rendendoli immortali.

    Penso che questo si evinca nel libro, c'e' una profondita' sottile, una storia che nella sua semplicita' comunque ti trascina con se', toccandoti dentro e lasciandoti un dolce ricordo di Dante e Griffin, del loro amore e della loro amicizia. Un libro da leggere, bellissimo.

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  2. @blackneptune: grazie per aver condiviso questo aneddoto struggente. E' un tassello in più che aiuta a comprendere meglio un libro già di per sè meraviglioso!

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