Pensieri e riflessioni su "Across the Universe" di Beth Revis
Beth Revis
ACROSS THE UNIVERSE
Editore: Piemme
Collana: Freeway
ISBN: 8856623072
ISBN-13: 9788856623079
Pagine: 420
Prezzo €17
Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori come membro del Progetto Arca Spaziale: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola senza cautele dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant’anni sull’enorme navicella spaziale che sta perdendo velocità, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L’unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed?
Il mio pensiero:
Across the Universe è un romanzo young adult, fantasy distopico, edito lo scorso 9 ottobre dalla Casa Editrice Piemme, nella collana Freeway, e nato dalla penna dell'autrice americana Beth Revis.
Primo capitolo di una trilogia che unisce al fantasy anche un tocco di thriller e che appassiona i lettori fino all'ultima pagina.
I capitoli scorrono veloci e alternativamente, sono incentrati sui due protagonisti del romanzo: Elder e Amy.
Come capita sempre più spesso, anche la Revis ha deciso di ambientare il suo romanzo in un futuro forse neanche troppo lontano.
L'autrice si immagina un tempo dove alcuni prescelti avranno la possibilità di abbandonare il nostro pianeta Terra, o Terra-Sol, portato ormai alla rovina, per colonizzare un nuovo Pianeta distante anni luce da noi: Terra-Centauri.
In questo capitolo i protagonisti, e più in generale i personaggi che popolano queste pagine, sono in viaggio verso questo nuovo Pianeta, a bordo di una grandissima nave spaziale: la Godspeed, in viaggio ormai già da 250 anni.
Una sorta di arca spaziale popolata da una società monoetnica e governata da un sistema di leadership forte.
Sicuramente l'autrice dimostra una fervida fantasia e riesce a gestire brillantemente le sue argomentazioni grazie anche alle vivide descrizioni che ci regala.
Amy è una ragazza che ha avuto la possibilità di essere crioibernata insieme ai suoi genitori e ad un altro centinaio di individui ritenuti indispensabili per la colonizzazione di Terra-Centauri ed essere imbarcata con loro sulla Godspeed.
Tutte queste persone ibernate e a bordo della nave spaziale avrebbero dovuto essere svegliate solo dopo 300 anni di criosonno e solo al raggiungimento del nuovo Pianeta.
Qualcosa va storto ed il sonno di Amy, e di altri sfortunati, viene interrotto prima del previsto.
«Tendo la mano per toccare il vetro che la intrappola in quel contenitore e solo in quel momento mi rendo conto di quanto fa freddo»
La nave è abitata da un'unica etnia con a capo Eldest, solo leader indiscusso a cui è destinato a succedergli il giovane Elder.
Per gli argomenti trattati e i principi su cui l'autrice fonda la creazione di questo nuovo modello monoetnico governato da un forte leader, il romanzo potrebbe benissimo essere destinato ad un target di lettori adulti, ma il fatto che i protagonisti siano ragazzi di sedici e diciassette anni e che la parte thriller sia non troppo complessa (in realtà un lettore attento può intuire fin da subito il colpevole) rende il libro adatto anche ad un pubblico più giovane.
Il linguaggio è semplice e chiaro. L'autrice aggiunge spesso, nei dialoghi tra i ragazzi, anche intercalari tipici dei giovani (frazzo).
Non vi nascondo inoltre che questa narrazione così vivida e ricca di particolari mi ha messo una certa ansia nei primi capitoli, quando è facilissimo immedesimarsi nello stato d'animo di una giovane ragazzina che viene ibernata da sveglia e cosciente ed assiste all'ibernazione dei suoi genitori.
È comunque un'ansia positiva che mi ha spinto a continuare la lettura per scoprire di più.
È comunque un'ansia positiva che mi ha spinto a continuare la lettura per scoprire di più.
Anche i romantici saranno accontentati avendo a disposizione pagine che culleranno la nascita di una dolce storia d'amore.
Altro romanzo fantasy distopico da segnalare per questo 2012. Una bella lettura da consigliare e da regalare se state pensando ai doni di Natale...
Stefania |
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