Nero italiano: "A casa del diavolo" di Romano De Marco 3/3
Romano De Marco
A casa del diavolo
timeCRIME - Collana Nero italiano
Pagg. 208 - € 9.90
In libreria dal 3 gennaio 2013
“Un nuovo maestro del noir italiano capace di tenere in scacco le vostre paure.”
Luca Crovi
Un thriller mozzafiato che esplora le contraddizioni e gli abissi dell’uomo, con La casa del diavolo Romano De Marco si conferma voce originale e tagliente del panorama noir italiano.
Giulio Terenzi è un trentenne ambizioso e un impenitente seduttore: ma proprio quando ogni cosa sembra andare per il meglio, la sua promettente carriera di bancario viene stroncata dall’improvviso trasferimento a Castrognano, un borgo sperduto tra i monti dell’Abruzzo dove si ritrova a gestire, da solo, la piccola filiale della sua banca. L’impatto con il paese si presenta a dir poco scoraggiante. Il vecchio direttore della filiale, Rinaldi, muore in un misterioso incidente stradale subito dopo aver passato le consegne al giovane collega; esaminando i depositi e i conti correnti della filiale, Terenzi nota poi delle gravi anomalie che fanno pensare a una truffa architettata ai danni della baronessa De Santis, una ricchissima ottuagenaria che vive nel palazzo situato di fronte alla banca. Col passare del tempo, gli eventi misteriosi si moltiplicano: strani simboli appaiono all’ingresso di abitazioni i cui proprietari sono scomparsi nel nulla; un bambino inizia a seguirlo come un’ombra, mostrandogli disegni che rappresentano allucinate scene di morte; si vocifera di strani rituali celebrati nei boschi, cui Terenzi non può e non vuole dar credito.
Romano De Marco, classe 1965, è nato e vive a Ortona, in provincia di Chieti. Alla sua professione di chief security officer per un istituto di credito alterna l’attività di scrittore. Ha esordito nel 2009 nella collana Il Giallo Mondadori con il noir Ferro e fuoco – poi ripubblicato da Pendragon nel 2012. Nel 2010 un suo racconto è stato inserito nell’antologia digitale Natale in noir – accanto ai racconti, tra gli altri, di Sandrone Dazieri e Marco Vichi. Ha pubblicato inoltre il romanzo Milano a mano armata (Foschi, 2011) nella collana diretta da Eraldo Baldini. Dal 2011 è direttore artistico della rassegna Estate Letteraria che si svolge a Ortona.
“Mi aspetto che da un momento all’altro arrivi qualcuno a svegliarmi da un brutto sogno. Giulio Terenzi, ci sei cascato in pieno! Sorridi, sei su Scherzi a parte! Ma a salvarmi, non verrà nessuno.”
Giulio Terenzi
“De Marco usa il thriller come una sonda per esplorare contraddizioni, vertigini e abissi che appartengono a tutti noi, come individui e come società.”
Raul Montanari
“I romanzi di De Marco sono un riuscito incrocio fra Pupi Avati, Eraldo Baldini e Sam Peckinpah.”
Luca Crovi
“Una scrittura serrata, impeccabile e tagliente, personaggi scolpiti nel marmo di un solido mestiere narrativo e un montaggio che richiama la migliore tradizione cinematografica.”
Eraldo Baldini
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