Top 5 readings 2012 by Stefania


Immensa gratitudine alla nostra Annachiara che ha avuto la brillante idea di questo post. 
Infatti in questa settimana di festa, compresa tra il Santo Natale e l'avvento del Nuovo Anno, verranno sospese le solite Rubriche del Blog con cadenza settimanale per dare spazio a questa interessante catena di "migliori letture del 2012". 
Noi ragazze di "I miei sogni tra le pagine" proponiamo ai nostri lettori i titoli dei romanzi che secondo noi possono essere pregiati del titolo di "migliori letture dell'anno". 
Libri letti nel 2012 ma non per forza pubblicati in quest'anno; è capitato infatti di avere tra le mani e di innamorarci di romanzi pubblicati anche negli anni passati. In comune hanno il fatto di averci suscitato tante emozioni; ci hanno fatto sognare, battere forte il cuore, sospirare, commuovere, sorridere o divertire. 
Insomma, si tratta di libri che avranno per sempre un posto nel nostro cuore.

Ed ora, bando alle ciance. Partiamo con le classifiche. 
Apro la pista io, premettendo che scegliere solo 5 letture da premiare per questo 2012 è stata una scelta mooooolto ardua.

Al quinto posto:

Titolo: Gli zombi non piangono
Autore: Rusty Fischer
Editore: Giunti Editore
Collana: Y
ISBN: 880976885X
ISBN-13: 9788809768857
Pagine: 368

Sinossi:
Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon.

Lo includo tra le mie letture preferite del 2012 perché è un romanzo che mi è servito per spezzare i soliti schemi. Non più vampiri, licantropi, streghe, angeli o demoni, ma zombi. L'autore ha presentato queste creature, sebbene si cibino di cervelli, in modo piacevole e anche affascinante. Un pizzico di azione e ironia che non guastano in una lettura originale e scorrevole.

Al quarto posto:
Ancora un fantasy ya

Titolo: Never Sky
Autore: Veronica Rossi
Editore: Sonzogno
Collana: Romanzi
ISBN: 8845425150
ISBN-13: 9788845425158
Pagine: 350

Sinossi:
Lo chiamano Never Sky, è un cielo violento, pervaso dall'Etere, sostanza che causa tempeste continue, morte, distruzione. La vita sicura è possibile solo dentro l'enclave Reverie, un mondo barricato, una biosfera ipertecnologica dove ogni pericolo, persino malattie e invecchiamento, sembra appartenere a un lontano passato. Fuori invece, nel dominio dell'Etere, non è dato avventurarsi, nessun abitante di Reverie oserebbe mai, perché la Fucina della Morte è una terra brutale e desolata, infestata da individui assetati di sangue. La bella e giovane Aria vive a Reverie: qui lei e i suoi amici possono scegliere di abitare infiniti mondi virtuali, come in un videogioco. Anche lei, al pari di tutti, teme l'ignoto oltre il confine del proprio Eden. E quando verrà ingiustamente cacciata dalla sua società di eletti, si ritroverà sola e disperata nella Fucina della Morte. È come essersi risvegliata all'improvviso in un corpo che non riconosce, in balìa di un mondo popolato dai discendenti reietti dell'umanità che, dopo la Grande Catastrofe, non hanno trovato rifugio a Reverie. Solo quando il suo sguardo incrocia quello selvaggio di Perry, un giovane Outsider ribelle, Aria comincia a intuire: quel luogo forse contiene la vita che non ha mai vissuto, le sensazioni che le erano negate nell'universo asettico in cui era cresciuta. Ma è anche la morte vera a minacciarla da ogni dove. Presto lei e Perry, opposti in ogni cosa, scopriranno di custodire l'uno la chiave per la redenzione dell'altro.

Un distopico originale che mi ha conquistata fin dalle prime pagine. Lo scelgo per i suoi personaggi ai quali mi sono affezionata tantissimo! Non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito!

Al terzo posto:


Titolo: Tutto bene
Autore: Paolo Ruffini
Editore: TEA
Collana: Narrativa TEA
ISBN: 8850229658
ISBN-13: 9788850229659
Pagine: 349

Sinossi:
Per tutta la vita Stefano ha evitato di prendere impegni, di assumersi responsabilità. Non ha mai voluto nulla che fosse "per sempre": né tatuaggi sulla pelle, né tantomeno legami personali. Si è limitato a galleggiare in una duplice esistenza. Davanti alla macchina da presa è "Steve" Nigiotti: attore brillante in rapida ascesa, disinvolto, esuberante. La sua vita di tutti i giorni, invece, è piuttosto squallida, solitaria e minata da ricorrenti attacchi di panico che lo paralizzano. Una sera qualcuno suona alla sua porta, ma non è la ragazza che Stefano stava aspettando: grandi occhi azzurri, faccino serio e trolley di Hello Kitty al seguito, Sara ha sette anni ed è... sua figlia. Peccato che lui non ne avesse idea. Non aveva mai nemmeno sospettato che dalla sua storia di una notte con la cubista Michi+ fosse nata una bimba, perché lei l'aveva sempre tenuto all'oscuro di tutto. Ora però Michi+ è finita in un guaio più grosso di lei, e qualcuno deve occuparsi della piccola Sara: tocca a Stefano. Per lui niente sarà più lo stesso: Sara prima gli metterà sottosopra la casa e la vita, poi lo rimetterà in riga con la sua saggezza di bambina abituata a prendersi cura dei "grandi" un po' incasinati che la circondano. Giorno dopo giorno, tra nuovi arrivi e il ritorno inaspettato di vecchie conoscenze, Stefano e Sara impareranno a vincere le rispettive paure e a volersi bene come mai avrebbero immaginato. E Stefano imparerà che "per sempre" può avere un suono meraviglioso.

Un romanzo che nella sua semplicità sa regalare attimi di gioia e veri sorrisi al lettore. Una lettura in grado di sollevare il morale e rilassare la mente. Trovare un Paolo Ruffini scrittore di romanzi è stata una piacevole quanto inaspettata scoperta. A lettura conclusa non potrete che chiudere gli occhi e con ancora il libro in mano sospirare "proprio una bel romanzo".

Al secondo posto:

Titolo: La scuola dei giochi segreti
Autore: Rebecca Coleman
Editore: Dalai Editore
Collana: Pepe nero
ISBN: 8866206725
ISBN-13: 9788866206729

Sinossi:
Maryland, tardi anni Novanta. Nel cortile di una scuola Waldorf, tra precetti di Rudolf Steiner, insegnanti irreprensibili e sciami di adolescenti, avviene l’incontro fra chi invece avrebbe solo dovuto sfiorarsi. Lei, Judy McFarland, è una maestra d’asilo quarantatreenne, che da tempo ha rinunciato a se stessa, costretta fra i propri sogni arenati e una livida vita coniugale; lui, Zach Patterson, è uno studente di sedici anni dalle maniere impertinenti, diviso tra una madre incostante e la gran fatica di essere il nuovo arrivato in città. Se il passo dall’amicizia a una relazione è breve, l’ossessione che li travolge sarà una caduta vertiginosa in un abisso di oscuri ricordi. La scuola dei giochi segreti è una spiazzante storia di frustrazione, solitudine, desiderio che priva della ragione e voglia disperata di tornare indietro e rifare tutto diversamente.

Nell'anno in cui tutte le Case Editrici si sono messe a sfornare libri sulla scia delle "cinquanta sfumature" rischiando di produrre tutte romanzi molto simili tra loro, per restare sul tema delle forti passioni, io scelgo questo romanzo dai toni forti. Un romanzo che appassiona e fa riflettere. Una storia che lascia il segno e di cui non potrete dimenticarvi per i sentimenti profondi e vivi di cui tratta.

Al primo posto:

Titolo: Danzando sui vetri rotti
Autore: Ka Hancock
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
ISBN: 8865081988
ISBN-13: 9788865081983
Pagine: 448

Sinossi:
Lucy Houston e Mickey Chandler non sembrano destinati a una vita felice: lui è affetto da disturbo bipolare e la famiglia di lei ha accumulato una lunga serie di casi di cancro. Nonostante siano entrambi segnati da un destino che non lascia ben sperare, quando le loro strade si incontrano, la notte del ventunesimo compleanno di Lucy, è subito amore. Cauti a ogni passo, Lucy e Mickey sono determinati a portare avanti la loro relazione, consapevoli di non essere in grado di donare un futuro felice a un possibile figlio. Lui le promette onestà. Lei gli promette pazienza. Entrambi si promettono di rinunciare a essere genitori. Nonostante la decisione dolorosa e difficile di non avere bambini, tutto cambia improvvisamente il giorno del loro undicesimo anniversario di matrimonio, dopo un controllo di routine di Lucy. Ha inizio così una storia unica, in cui nessuna regola conta più e la parola amore assume nuove declinazioni e profonde sfumature.

Per me il romanzo più bello in assoluto di questo 2012. Adoro le storie romantiche che ti strappano anche qualche lacrima. Questo libro fa piangere e vi farà versare lacrime a fiumi, ma è anche un romanzo catartico in grado di scaldare i cuori e farvi innamorare della vita. Indimenticabile. Unico.

Una menzione d'onore anche alla bellissima trilogia di "Hunger Games" di Suzanne Collins, una trilogia distopica appassionante ed originale, e a "La stella nera di New York" di Libba Bray per aver creato un bel romanzo con tanta suspense e dal sapore americano degli anni Venti.

4 commenti:

  1. Concordo pienamente per Never Sky e Gli Zombie non piangono!Gli altri non li conosco ma sembrano molto interessanti!
    Anch'io ho amato la trilogia di Hunger Games e il libro della Bray, non vedo l'ora di leggere il secondo volume della serie =)

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    1. Aspetto con ansia anche io il secondo capitolo della Bray ;)
      In quanto agli altri, se ancora non li hai letti e se ti piace il genere, te li consiglio davvero!

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  2. e pensare che non ho letto nessuno di questi 5...
    io ho apprezzato matched, l'origine del peccato, the help, le difettose e le mamme non portano mai i tacchi

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    1. Te li consiglio ;)
      Mi sto ancora mangiando le dita per non aver letto Matched: ne parlano tutti bene, ma rimedierò. Anche The Help mi ispira, so che c'è anche la versione cinematografica...

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