Pensieri su “L’Indomita” di Danelle Harmon (De Montoforte #5)

Vissuta da sempre all’ombra della sua famiglia, lady Nerissa è stufa di sentirsi una bambola di porcellana. Ora però suo fratello Lucien de Montforte, il potente duca di Blackheath, ha deciso che è giunto anche per lei il tempo di sposarsi. 


Ma quando Nerissa accompagna il fratello scienziato Andrew a Londra, s’imbatte in Ruaidri O’Devir, capitano irlandese della Marina americana che ha il compito di rapire Andrew e ottenere da lui la formula segreta del potente esplosivo che ha inventato. 
La bellezza dirompente di Nerissa, tuttavia, stravolge i suoi piani…

Titolo: “L’Indomita”
Autore: Danelle Harmon
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione n. 158
Uscita: dicembre 2017


Con L’INDOMITA (The Wayward One) si conclude la serie dedicata ai fratelli de Montforte.

Per l'occasione ricordiamo tutte le nostre precedenti recensioni:
1) IL SELVAGGIO (The Wild One)
4 stelle
2) L’AMATO (The Beloved One);
3,5 stelle
3) IL RIBELLE (The Defiant One);
4 stelle
4) IL MALVAGIO (The Wicked One);
3,5 stelle
5) L'INDOMITA


***

Diciamo che mi sono sentita tenuta a leggerlo, avendo letto tutta la serie dedicata ai fratelloni de Montoforte. Ma in realtà questo libro nulla aggiunge o toglie alla completezza dell'intera saga, che è incominciata per me benissimo con il Selvaggio, poi è proseguita tra alti e bassi e ha subito un tonfo con il libro su Lucien, il Malvagio per eccellenza .
Non riesco ancora a perdonare la Harmon per aver sprecato un personaggio così splendido, un capofamiglia protettivo ma dedito agli inganni e alle macchinosità, e che è stato poi edulcorato per esigenze di trama.

In ogni caso, leggendo i precedenti volumi, Nerissa sembrava essere stata una delle tante vittime delle mire politiche ed economiche del fratello, e invece poi le cose, conoscendole meglio, paiono diverse.
Tuttavia l'unica sorella femmina, a parte essere bellissima, permane nell'ombra dei fratelloni, anche se le viene affiancato un comprimario, Ruaidri, di tutto rispetto (soprattutto per le ombre che gravano sul passato irlandese di lui).
Così la storia risulta amabile, alla fin fine, e una buona conclusione per una bella serie: c'è pure una parte ambientata tra le Colonie, che è una sorta di perfetta chiusura delle vicende, perchè ci riporta là dove tutto era partito.
La prima notte di nozze con Ruardri ferito ha quasi dell'eroico... :)))))
E Lucien? Mmh... Minaccia o promessa? 

Amarilli

1 commento:

  1. Autrice che non ho mai letto. Metto in lista il primo, poi si vedrà

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