Pensieri su "FOR REAL" di Alexis Hall

Laurence Dalziel è stanco e sfiduciato. Per lui, la scena BDSM non riserva più alcuna sorpresa. A sei anni di distanza dalla sua ultima relazione, ha quasi raggiunto i quaranta e ne ha piene le tasche del suo ruolo da sottomesso.

Poi incontra Toby Finch. Diciannove anni. Indomito, impetuoso e vulnerabile. Tutte cose che Laurence non ricorda di essere mai stato.
Toby non sa chi vuole essere né cosa vuole fare, ma sa, con tutta la sicurezza della sua gioventù, di volere Laurie. Lo vuole in ginocchio. Vuole infliggergli dolore, vuole che supplichi, vuole che si innamori di lui.

L’unico problema è che, sebbene Laurie sia disposto a concedergli il proprio corpo, lo stesso non vale per il suo cuore. Perché Toby è troppo giovane, pieno di fervore, troppo facile da ferire. E il sentimento che c’è tra loro — per quanto giusto possa sembrare — non è destinato a durare. Non può significare nulla.


Non può essere reale.



Titolo: For Real (edizione italiana)
Titolo originale: For Real
Autrice: Alexis Hall
Traduttrice: Chiara Messina
Editore: Triskell Edizioni

VINCITORE RITA AWARD - BEST EROTIC ROMANCE 2016
Data di pubblicazione: 18 Maggio 2018
ISBN EBOOK: 978-88-9312-390-7
Genere: Contemporaneo BDSM
Lunghezza: 386 pagine
Prezzo Ebook: € 6,99





E poi era arrivato Toby Finch. Troppo giovane, troppo magro, troppo sincero, troppo tutto. Con i suoi gomiti puntuti e le sue ginocchia nodose. Con i capelli che non volevano saperne di stare lontano dagli occhi. Con l’acne sulle clavicole. Con la sua bocca imbronciata, da baciare fino a fargli male, e quel sorriso che non era ancora capace di domare.
Diciannove anni. Diciannove.
Lo avevo conosciuto appena, eppure – man mano che i giorni si trascinavano in settimane – avevo cominciato a sentire anche la sua mancanza. Il mio crudele e tenero re degli dei, ancora irrimediabilmente smarrito tra le molteplici contraddizioni dell’adolescenza e della maturità.
E all’improvviso ciò che mi era bastato fino a quel momento non mi bastava più.

Quando ho finito di leggere l'ebook di questo libro, ho sentito l'istantanea necessità di prendermi il cartaceo per poter sottolineare furiosamente le decine di frasi che mi sono appuntata anche su carta.
Immaginatevi un libro pieno di note a margine, letto e riletto. Vissuto.
Avete presente quando una cover non vi dice più di tanto e invece, quando iniziate a leggere, rimanete come stregati?
Questo è successo a me con questo "frullatore emotivo".

A un tratto, Dio, non è nemmeno come se raggiungesse il culmine, ma il piacere cambia. Si blocca bruscamente come un piccolo universo, e poi è tutto un precipitare di stelle cadenti, e io ne sono rapito. Sono rapito da Laurie.

L'ho finito in un tempo molto più lungo rispetto ai miei standard, ma me lo tenevo sul comodino e mi centellinavo le frasi. Certe sere volevo proprio assaporarmelo, altre volte l'intensità di qualche scena mi ha costretto a rallentare per poterla digerire appieno. 
Una storia strana, imprevedibile.
Una storia che segue dinamiche sue e per questo tu non riesci davvero a capire dove si andrà a finire. Ed è una storia di stereotipi che vengono ribaltati e rivisti, dove chi dovrebbe essere il dom è in realtà un ragazzino diciannovenne con l'acne ancora allegramente sparsa sul corpo (non dico allegramente a caso, perché per me è stato un segno più che doloroso della giovinezza) e mille domande senza risposta.
Il lato della sottomissione, al contrario, è un medico 37enne, un primario ricco e stimato, rassegnato però ad avere già in tasca mille risposte e ancora tante domande.

Gli avevo detto che il suo strumento di dominazione era la complicità, ma c’era dell’altro… un modo di essere, un espediente di sopravvivenza, che mi faceva dimenticare tutto quando ero con lui. Tutto eccetto i momenti trascorsi insieme e un qualche ridicolo, irresistibile senso di noi.
Accidenti a quel ragazzo impossibile.

Ma questa è la bellezza del libro: non ci sono giovane/vecchio, inesperto/maturo o debole/forte. Tutto si mescola e si confonde, e mai come qui il BDSM non è uno sfoggio di violenza/dominio, ma un gioco a due, un vero gioco per stare insieme al di là di tutto. Non c'è violenza fisica (almeno non più che in altri libri di questo tipo), ma è comunque una lettura ad altissimo tasso emotivo.
Ci sono l'amore perduto, la famiglia mancata, la nostalgia per il passato, il ballo, la poesia, la ricetta della crostata al limone, ci sono flussi di pensieri, vergogne, desideri e dolori.
C'è tutto e per questo è un vero frullatore che non vi lascerà uguali.

È il mio principe. Fiero e fragile, tenero e crudele. 

E poi è scritta (e tradotta) in modo superbo, prosa che è pura poesia, frammenti di cielo e cuore stampati sull'inchiostro. 
Per me da leggere assolutamente (se tollerate il BDSM), e dritto nella top 2018.

Lui rimase in silenzio per un po’, le dita che tracciavano pigri sentieri lungo il mio braccio, facendomi danzare il sangue sottopelle. 
«Non so come riuscirei ad andare avanti se ti facessi sul serio del male.»
Avrei dovuto aspettarmi quelle parole, ma per qualche ragione mi colsero alla sprovvista. 
Una ferita mal rimarginata si riaprì nel mio cuore, senza però sanguinare. C’era solo polvere. «Preferirei lo facessi con me,» mormorai, «che senza di me.»

Amarilli


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