Pensieri su “Un cuore senza scandalo” di Tessa Dare

Charlotte Highwood è una persona schietta, dal carattere solare, che sa ridere di se stessa. 
Da un po’ di tempo deve però convivere con la triste fama di “Debuttante Disperata” e sembra essere diventata il bersaglio preferito delle riviste scandalistiche. 

I suoi sogni di libertà e indipendenza sono minacciati dai disastrosi progetti di accasarla della madre, ma nella sua vita compare Piers Brandon, marchese di Granville che, nel bel mezzo di un nuovo e assurdo equivoco, sconvolge tutti i suoi piani. 

Eppure non saranno soltanto gli intrighi del cuore ad animare una storia misteriosa dagli imprevedibili risvolti…
Questo è il quinto romanzo della serie Spindle Cove, così chiamata dal villaggio costiero in cui sono ambientati i romanzi che la compongono.
Il romanzo appartiene anche alla cosiddetta serie ‘Castles Ever After’, una collezione trasversale che raggruppa tutti i romanzi di Tessa Dare i cui protagonisti diventano improvvisamente proprietari di vecchi castelli diroccati.

La serie:
1) DOLCE RIFUGIO (A Night to Surrender)
2) UNA SETTIMANA PER INNAMORARSI (A Week to Be Wicked)
3) LADY A MEZZANOTTE (A Lady by Midnight);
4) DUCHESSA PER CASO (Any Duchess Will Do)
5) UN CUORE SENZA SCANDALO (Do you Want to Start a Scandal)

Autore: Tessa Dare
Editore: Mondadori
Colana: I Romanzi Classic n. 1164
Uscita: Maggio 2018

Historical Romance
4,5 stelline


Quando aprì la porta, il marchese sollevò lo sguardo. Era solo, in piedi dietro la scrivania della biblioteca. 
Ed era perfetto. 
In questo senso Charlotte non intendeva bello, anche se indubbiamente lui lo era: zigomi pronunciati, mascella squadrata e un naso tanto dritto che vi si vedeva il tocco di Dio. Ma anche il resto denotava perfezione: l’atteggiamento, la postura, l’onda scura dei capelli. L’aria di determinata autorità che sembrava emanare da lui riempiendo la stanza. 
Nonostante l’agitazione, Charlotte avvertì una punta di curiosità. Nessuno è davvero perfetto. Tutti hanno dei difetti. Se le imperfezioni non erano evidenti in superficie, dovevano essere nascoste dentro di lui. 
I misteri l’avevano sempre affascinata. 

Come già altri libri di Tessa Dare, anche questo mi è piaciuto molto. 
Pur conservando un tono lieve e scanzonato, quest’autrice riesce sempre a regalarmi ore di piacevolissima lettura e strappandomi più di una risata. L’incontro tra l’algido e compassato marchese, in odore di spia, e la fanciulla schietta che lo vuole salvare dalle mire della madre è un piccolo gioiello di botta e risposta. Tanto è teatrale lei (“Sono venuta a salvarvi”), tanto noi siamo solidali con il poveraccio che si trova d’un tratto (e senza sua colpa) al centro di giochi matrimoniali, ben più rischiosi degli intrighi internazionali. 

Per la serie “chi me l’ha fatto fare?”, pure il Piers ambito da tutte si ritrova compromesso e con fidanzata ingombrante alle calcagna. 
Da lì incidenti, incendi e avvelenamenti… però sempre narrati con il sorriso sulle labbra. 

Meraviglioso il bimbetto psicopatico Edmund, lui e la sua spadina di legno che non perdona. 
E applausi sul tenerissimo “Tiammo”. 
Consigliato.

Amarilli

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