Pensieri e riflessioni su "L'età dei miracoli" di Karen Thompson Walker

Titolo: L' età dei miracoli
Autore: Karen Thompson Walker
Editore: Mondadori
ISBN: 8804615087
ISBN-13: 9788804615088
Pagine: 250
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 agosto 2012
Sinossi:
Il 6 ottobre, gli esperti comunicarono ufficialmente la notizia. Dissero che c’era stato un certo cambiamento, un rallentamento. Da quel momento lo abbiamo chiamato proprio così: il rallentamento.”
Julia ha dodici anni quando la terra inizia a rallentare la sua rotazione, prima di sei minuti, poi dodici, poi ventiquattro, fino a quando il giorno si allunga oltre le cinquanta ore, la gravità si indebolisce, gli uccelli smettono di volare, gli astronauti si allontanano dalla terra, compare una nuova malattia chiamata “sindrome da rallentamento”... La terra inizia a cambiare e Julia con lei. E mentre il mondo impaurito si divide tra coloro che continuano a seguire le ventiquattro ore e quelli che si regolano con la luce del sole, Julia cerca di trovare il proprio posto nonostante tutto: nonostante la migliore amica che decide di non vederla più, nonostante le crepe nel matrimonio dei suoi genitori e le paranoie del nonno stravagante, e poi ancora la solitudine, l’adolescenza con tutti i suoi turbamenti, quell’ “età dei miracoli” piena di paura ed eccitazione, e un ragazzo di cui innamorarsi davvero... Intanto il rallentamento, inesorabile, continua.

Il mio pensiero:
Prima di iniziare ad esporre le mie impressioni sul primo romanzo scritto dalla giovane editor americana Karen Thompson Walker, voglio ringraziare la Casa Editrice Mondadori, ed in particolare la cara Anna, per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima, con grande anticipo rispetto alla data di pubblicazione, questo fantastico esordio letterario. Preciso che il romanzo sarà disponibile nelle librerie solo a partire dal prossimo 28 agosto.

L'età dei miracoli è un romanzo che parla del passaggio dall'infanzia all'adolescenza in un modo del tutto nuovo, toccando tasti dei nostri cuori e delle nostre coscienze che causano una quanto mai reale consapevolezza difficile da mandar giù.

L'autrice ha scritto questo romanzo pagina dopo pagina, ogni mattina prima di andare al lavoro, ed in brevissimo tempo il suo scritto, è stato conteso nelle aste degli editori di tutto il mondo. I pareri negli Stati Uniti sono entusiastici ed io non posso che aggiungere la mia voce a quella di tutti i lettori lieti di aver trascorso ore in sua compagnia.

La narrazione avviene in prima persona. È la protagonista Julia a parlarci di quegli anni che la videro attraversare l'età dell'infanzia per giungere, con non poche difficoltà, nell'adolescenza.

Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato grazie allo stile di scrittura limpido di quest'autrice, ricco di metafore, similitudini e molti particolari descrittivi che mi hanno catapultata in un futuro, forse non troppo lontano...

«sta succedendo qualcosa di orrendamente spaventoso»

Avevo la sensazione che il libro mi avesse ipnotizzata proprio per il suo realismo. Insomma, tutti siamo coscienti già ora dei segnali d'aiuto che sta lanciando il nostro Pianeta.
Inoltre l'autrice ha usato spesso l'espediente di anticipare il seguito con brevi incisi che incuriosiscono ancora di più.

«Presi i miei libri e lasciai la casa senza sapere che avrei oltrepassato quella soglia solo poche altre volte nella mia vita»

L'uomo, conscio di aver percorso grandi passi avanti in tutti i campi del sapere è troppo sicuro di sé (rappresentato in questo caso dal padre di Julia) per rendersi conto degli evidenti segni della catastrofe imminente. La situazione del Pianeta deve degenerare fino al punto di non ritorno affinché si decida a cambiare qualcosa nei suoi comportamenti per cercare di salvare il salvabile, sempre che ormai non sia troppo tardi.

Siamo in California e Julia è una ragazzina di undici anni alle prese con la scuola, la sua migliore amica, il ragazzo dei suoi sogni e i primi segnali di cambiamento nel suo corpo, che assiste assieme a tutto il mondo, ad un lento rallentamento della rotazione terrestre. Le giornate si dilatano, fino a raggiungere addirittura le 70 ore di luce, causando cambiamenti irreparabili alla Terra e portando ripercussioni irreversibili sulla salute degli esseri umani, sull'amore e sulle amicizie. 
Gli uccelli muoiono, le balene si arenano sulle spiagge, la terra trema, il verde a poco a poco scompare, il campo magnetico subisce una grossa alterazione.

Per l'attualità della tematica e la probabilità che le situazioni descritte possano veramente verificarsi, il romanzo mi ha trasmesso tanto timore. Scorrevo pagina dopo pagina avidamente; potevo intuire dove mi avrebbe condotto l'autrice, ma con tutta me stessa mi aggrappavo a qualsiasi segnale che desse speranza.

È un libro che ti strappa a forza dalla tua realtà, scuotendoti forte e lasciandoti un segno indelebile: avrai l'impressione che, uscendo alla luce del sole, ti procurerai ustioni devastanti anche solo per pochi minuti d'esposizione, ti vedrai rinchiuso in bunker sotterranei al riparo dai raggi UV con una scorta infinita di provviste, ti vedrai serrare tutte le finestre di casa in cerca di un riparo sicuro o in attesa della fine...

Oltre al timore per una catastrofe futura, che è ciò che lascerà un po' di amaro in bocca, questo romanzo fa anche rivivere quegli anni del nostro passato che hanno il sapore del primo bacio, delle amicizie, della consapevolezza dei cambiamenti del nostro corpo, che tutti noi ricordiamo. Scene comuni che attraggono proprio perché vere e reali. 

È un semplice resoconto di una vita ordinaria che vi scuoterà come pochi romanzi sono in grado di fare. Tutto è così autentico che chiudendo il libro mi è sembrato di portare sulle spalle una forte consapevolezza unita alle straordinarie sensazioni provate dai protagonisti.

È un romanzo che consiglio vivamente a tutti: vi sentirete ammaliati, colpiti, attratti e spaventati allo stesso tempo dalle parole di Karen Thompson Walker. Una lettura che val la pena di fare!

5 commenti:

  1. Non vedo l'ora di proseguire con la lettura :) Già mi sta piacendo moltissimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se dovessi assegnare un punteggio, darei 5/5. Bello davvero. Buona lettura!

      Elimina
    2. Finito e adorato! Nella mia recensione ho dato esattamente lo stesso punteggio :)

      Elimina
  2. Io l'ho quasi finito, all'inizio pensavo "Oddio che lentezza" ma adesso non riesco a staccarmi.. sto male al pensiero che stia per finire.. è così particolare, vero e intenso! AMO questo libro!

    RispondiElimina
  3. Più ci ripenso e più son convinta che abbia lasciato delle forti emozioni. Massimo punteggio per quest'esordio!

    RispondiElimina

Powered by Blogger.