dal 4 luglio in libreria: "Hanno ammazzato la Marinin" di Nadia Morbelli

Brillante, intelligente, comico, Hanno ammazzato la Marinin è un romanzo che, dietro l’appassionante intrigo giallo, mette magnificamente in scena i tic e i vizi della provincia italiana.

Titolo: Hanno ammazzato la Marinin
Autore: Nadia Morbelli
Editore: Giunti Editore
Collana: A
Data di Pubblicazione: 4 Luglio 2012
ISBN: 8809776135
ISBN-13: 9788809776135
Pagine: 224
Sinossi:
È la vigilia di Pasqua e Genova è sommersa da una pioggia torrenziale. Cullata dalle sua­denti note di una musica jazz, Nadia Mor­bel­li, redattrice quarantenne magra come un’ac­ciuga e dai capelli rosso fuoco, è immersa in un più che meritato bagno caldo, quando improvvisamente nel palazzo salta la luce. Lì per lì non ci fa troppo caso. Tre giorni dopo, però, suona alla porta un agente di polizia per comunicarle che proprio quella sera, sul suo stesso pianerottolo, è stata ammazzata «la Marinin», la petulante vicina di casa. Una vecchiaccia davvero tremenda. Un ladro alle prime armi colto sul fatto? Può darsi. Ma al­lora perché non ha toccato l’argenteria e i soldi lasciati sul comò? La tentazione è troppo forte e Nadia si fa subito prendere dalla sin­drome di Maigret, spronata anche dalle in­triganti conversazioni col dottor Prini, vice­questore-letterato, ruvido d’aspetto ma di modi fin troppo gentili... Così, tra un salto alla bocciofila, quattro chiacchiere davanti a uno stoccafisso alla ligure, e i tête-à-tête con Prini che assumono sempre più l’aria di un flirt, Nadia comincia a individuare una pista davvero interessante. Una pista che af­fonda le radici in quelle terre e in un pezzo oscuro di storia d’Italia.

Nadia Morbelli è nata a Genova, dove si è laureata in paleografia specializzandosi nello studio dei manoscritti umanistici. Collabora con diverse riviste, nazionali e internazionali, esperte nel settore. Attualmente lavora come redattrice in una piccola casa editrice e vive fra Genova e il Basso Piemonte, da cui parte della sua famiglia proviene. I momenti più belli della sua vita li trascorre in biblioteche polverose o viaggiando in giro per il mondo.

1 commento:

  1. All'inizio ho letto Marini, la (soubrette).
    I gialli non mi piacciono molto,devono avere qualcosa che mi intriga.

    RispondiElimina

Powered by Blogger.