Pensieri su "UN MARCHESE TUTTO SUO" (Wedded by Scandal #3) di Stacy Reid

Nonostante abbia fama di incallito libertino, Richard Maitland, marchese di Westfall, possiede comunque una qualità tutta speciale: la sensibilità. È stato proprio il suo temperamento, qualche anno prima, a indurlo a salvare la giovane Evelyn da un matrimonio di convenienza con un vecchio duca, instaurando con lei una casta amicizia. 

Adesso, un sentimento nuovo è tuttavia destinato a riaccendere i cuori di Richard e Evie, specie per l’ostinazione della ragazza nel ritenere che lui sia l’unico uomo di cui voglia davvero innamorarsi. Anche a costo di rapirlo…

Con UN MARCHESE TUTTO SUO ( How to Marry a Marquess ) si conclude la serie ‘Wedded by Scandal’.
I precedenti romanzi della serie, NELLA STANZA DEL DUCA (Accidentally Compromising the Duke) e TRA LE SUE BRACCIA (Wicked in His Arms), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Passione – nr. 166 e 171 rispettivamente.

Autore: Stacy Reid

Editore: Mondadori

Collana: I Romanzi Passione nr. 174

Uscita: Aprile 2019

Il libro più atteso di una bella trilogia si è rivelato, alla fine, il meno convincente.

Il marchese di Westfall era infatti apparso sin dal primo libro, come un uomo che tormentava l'intraprendente Evelyn, a volte lusingandola, a volte respingendola, ed appariva contornato da una fama sinistra di depravato, addirittura con un figlia illegittima al seguito...

Basta questo per giustificare l'attesa di arrivare al libro tutto dedicato a lui, anche per capire le vicissitudini del suo passato.

Per carità, non voglio dire che l'autrice non approfondisca il personaggio, anche se non ho ben capito perchè debba aleggiare tutto questo mistero su di lui: va in guerra ma nessuno lo deve sapere, fa del bene ma nessuno lo deve sapere, è generoso ma nessuno lo deve sapere.... ecc.

Alla fine ne risulta un personaggio a due facce, una pubblica e una privata, di benefattore e padre amorevole.

La parte che mi è risultata più inspiegabile è stata proprio quella amorosa, con un tiramolla infinito con la giovane Evie.

La loro è un'amicizia nata per caso, cresciuta pura nonostante tutto. Richard fa di tutto perchè Evie eviti matrimoni sbagliati e imposti, e poi passa il resto del libro a sfuggirle, pur sapendo quanto lei lo ami.

Posso capire i pregiudizi iniziali, pure al contrario: Evie non è abbastanza, non è in grado di capire cosa lui vuole fare nella vita, non può condividere i suoi progetti. Ma una volta che si è capito che non è così, perchè fuggire ancora?

La seconda parte, con questo tiramolla infinito, mi ha proprio stancato, oltre a trovare alcune scene assurde e sopra le righe.

E Westfall mi è proprio scaduto, tanto dal preferirlo come presunto libertino dissoluto piuttosto che santo intransigente... (e noioso).

Amarilli