Pensieri su "TUA PER SEMPRE" (Only #3) di Elizabeth Lowell

Per continuare quella partita a poker, Evening Star non ha nulla di valore da mettere sul piatto. E purtroppo non ha nemmeno alternative, la posta in gioco è troppo alta. 
Deve vincere a ogni costo per rientrare in possesso di un vecchio diario con una mappa del tesoro, e per farlo decide di puntare se stessa, confidando nella propria abilità di baro. 


Per Reno Moran, lo straniero dagli occhi verdi entrato nel saloon, la sfida è irresistibile. Reno è tra i pistoleri più veloci del West e uno dei giocatori di poker più in gamba del Colorado. Qualcosa però gira storto nel corso del gioco e in un momento di confusione generale la ragazza arraffa il diario e scappa, con Reno alle calcagna. 

Tra agguati e sparatorie, equivoci e inseguimenti, sulle tracce dell’oro fra maestosi canyon, i cuori di Eve e Reno prenderanno a battere all’unisono…


TUA PER SEMPRE (Only You) è il terzo romanzo della cosiddetta serie Only.

La serie:
1) ROMANTICO INGANNO (Only His)
2) UN AMICO PER MARITO (Only Mine)
3) TUA PER SEMPRE (Only You);
4) Only Love.

Autrice: Elizabeth Lowell
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Introvabili nr. 51
Genere: historical / western
Uscita: Aprile 2019



Le pietre erano belle, ma a Reno interessava molto di più l'oro; niente per lui uguagliava la sensazione e il peso di quel metallo prezioso. La carne delle donne era dolce e morbida, ma le donne erano effimere come il vento di primavera. L'oro non cambiava mai, non si corrompeva mai, non si rivelava mai meno di quello che mostrava di essere.

Apro e chiudo questa recensione limitandomi a confermare in pieno il giudizio che una mia cara mia amica ha espresso quando ho iniziato a leggerlo: "bellerrimo". Quando bellissimo suona banale e vuoi esprimere tutto l'entusiasmo che suscita in te questa lettura.

Confermo pure che questa serie sembra scritta dalla Lowell in stato di grazia.
Avevo già trovato stupendi i primi due episodi, affascinata soprattutto dal giusto connubio historical/western, con avventure ambientate in luoghi favolosi (le Montagne Rocciose, i canyon, le immensità occidentali del continente nord-americano...) e stavolta mi chiedevo cosa potesse inventarsi l'autrice per non ripetere sempre gli stessi paesaggi.
Ebbene, c'è riuscita.
Se negli altri volumi si era concentrata su scenari montuosi, passi, bufere di neve e gelo, stavolta la vicenda si dipana negli ambienti della corsa all'oro, sulle tracce delle miniere perdute degli spagnoli, tra canyon e valloni aridi, pianori desertici e senz'acqua, grotte e gallerie.

Ancora una volta al centro troviamo un personaggio femminile indomito e fiero, una ex-orfana, addestrata come bara, decisa a prendersi l'oro perduto e la sanguinosa vendetta.
Finalmente l'uomo scelto per lei è il fratello di Willow, quel Reno-occhi azzurri già adocchiato e finito in cima alle attese. Soltanto Reno, dapprima restio e diffidente, saprà accompagnare Eve in quella che sembrava una vera pazzia, con Comanches e banditi avidi alle calcagna.

Ho già detto delle descrizioni, ma tutto il romanzo è intenso e ben narrato.
C'è pure una parte corale, con la ricomparsa di Caleb, Willow, Jessica, Wolfe.
Adesso manca soltanto Rafe per completare una serie meravigliosa.

"Ma io sono una che bara a carte e che vive nei saloon."
Reno indicò con un gesto la mano di carte che aveva dato a Eve.
"Io sono uno che bara a carte e un pistolero" replicò. "A me sembra una buona accoppiata."

Amarilli

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