Pensieri su "MI APPARTIENI" di Johanna Lindsey

Pur di vedere accasata la terzogenita Alexandra, bellissima e impetuosa, il barone Constantin Rubliov ha combinato con l’inganno il suo matrimonio con il figlio del vecchio amico Simeon Petroff, morto da anni. 

Il barone è ben cosciente che per la figlia il matrimonio rappresenta una forma di costrizione inadatta al suo temperamento ribelle e volitivo, ma pensa che un uomo capace di tenerle testa potrebbe indurla a cambiare idea, facendo breccia nel suo cuore. 

Non immagina, però, che a tener testa ad Alexandra giunga dalla Cardinia il giovane e riluttante conte Vasili, intenzionato a comportarsi da perfetto mascalzone pur di rompere l’antica promessa. E così…

MI APPARTIENI (You Belong to Me) è il secondo romanzo della miniserie dedicata alla casa reale di Cardinia (Cardinia’s Royal Family).
Il suo prequel, C’ERA UNA PRINCIPESSA (Once a Princess), è già stato pubblicato nella collana I Romanzi Introvabili – nr. 38.


Titolo: Mi appartieni

Autore: Johanna Lindsey

Editore: Mondadori

Collana: I Romanzi – Introvabili 45

Uscita: Ottobre 2018

Ho iniziato questo libro aspettandomi il peggio e invece ho sghignazzato di frequente.

Seppur ambientato nell'improbabile regno di Cardinia (ai confini con la Russia?) e pur essendo un romanzo "vecchiotto", questa storia riserva più di una bella sorpresa.

Partiamo col dire che il barone Rubliov, padre di una figlia intrepida, amatissima, ma anche "sorda" a ogni richiesta di accasarsi e renderlo nonno, è talmente angosciato dall'idea che decide di manipolare lievemente la realtà (possiamo non essere solidali con lui? diciamo che la cosa era stata discussa, ma non tradotta nei fatti pratici) per invocare l'esistenza di un fidanzamento combinato con il figlio di un suo grande amico, il bellissimo conte Vasili Petroff.

Ora, entrambi i giovani non vogliono neppure essere sfiorati dal matrimonio: Alexandra è felice  autonoma, pienamente soddisfatta della sua carriera di allevatrice di cavalli (che lei considera i suoi "bambini"), Vasili è altrettanto felice nella sua carriera di libertino reale.

Ma il barone insiste, Vasili è un uomo d'onore: Alexandra si trova "messa all'angolo".

Cosa fare, allora, per convincere Vasili che lei non è la donna adatta a lui?

Semplice, trasformare la loro dolce vita coniugale in un inferno e trascinare il poveraccio in intimità con una maleducatissima cafona, che pensa solo ai cavalli, non si lava, puzza, lo tratta a pesci in faccia...

Non anticipo come prosegue, ma tante scenette sono davvero divertenti e si finisce il libro senza neanche accorgersene. Vasili è superpaziente ma ogni tanto sbrocca, Alexandra è una malandrina ma non così cattiva (e pure lei, alla lunga, capisce i vantaggi d'essere sposata con un nobile da sogno, anche se arrogante).

Nel complesso, quindi, una lettura che mi ha allietato e che non posso non promuovere e consigliare.

Amarilli