Pensieri su "Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay

Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno.

Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. 

Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.


Autore: Katja Millay
Il tuo meraviglioso silenzio
Pagine: 462
Editore: Mondadori
Uscita: Settembre 2014






Mi sento così schiacciata dal peso delle realtà che ogni tanto mi domando come riesca ancora a sollevare i piedi per camminare.

Lo so, l'ho tenuto lì per molto tempo, perchè in questi mesi sto diradando le storie di cui ho paura.
Non voglio lacrime, non voglio tristezza.
Alla fine ho provato a leggerlo ed è stato un bene perchè meritava.

Certo, ero talmente preparata a soffrire (tipo Colpa delle stelle), che, in effetti, è persino andata meglio, non mi sono commossa, ho letto con lucidità sino alla fine.
E vorrei pure dire che non lo inserirò tra i romanzi "strazianti".

Al contrario, la storia di questi due ragazzi resterà per me una storia di rinascita, amicizia, tenerezza, speranza.
Speranza. Che meraviglia quando un libro che credevi ti avrebbe dato una batosta, ti lascia invece con il sorriso sulle labbra e piena di buoni sentimenti.
Nastja e Josh non sono modelli, non sono eroi, ma sono banalmente giovani, banalmente sofferenti e banalmente soli.
E proprio per questo ci sono cari, perchè sono come noi (o come siamo stati noi alla loro età).

Se già era tenera e bella la cover, il contenuto si è dimostrato assolutamente all'altezza.
Non posso che consigliarlo per le letture "pucciose" di questo periodo natalizio.

Amarilli

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