Pensieri su “Un amico per marito” di Elizabeth Lowell (Only #2)

Per l’avvenente lady Jessica Charteris esiste solo un modo per sottrarsi al matrimonio combinato con il vecchio e ricchissimo lord Gore: sposare Wolfe Lonetree, il “Selvaggio del visconte”, il mezzosangue inviso alla buona società londinese per i suoi natali illegittimi inaspettatamente rientrato dal suo esilio in America. 

Wolfe è stato l’amico più caro della sua infanzia e il rifugio sicuro da ogni tempesta; chi, meglio di lui, potrebbe accorrere in suo soccorso sposandola prima che il fidanzamento con lord Gore sia pubblicamente annunciato? 

Per proteggerla il giovane accetta, ma solo a condizione che la ragazza abbandoni per sempre i salotti londinesi e lo segua nel lontano West, alle falde delle Montagne Rocciose…

UN AMICO PER MARITO (Only Mine) è il secondo romanzo della cosiddetta serie Only.
La serie, che si è aperta con ROMANTICO INGANNO (Only His) – nr. 44 della collana I Romanzi Introvabili, proseguirà con “Only You”, di prossima pubblicazione.

Titolo: Un amico per marito
Autore: Elizabeth Lowell
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 48
Uscita: dicembre 2018




"Stai con me, Jessi Lonetree," le sussurrò, 
"condividi la terra selvaggia con me. Amami come ti amo io".

Il primo volume di questa serie è stata l'apoteosi, ma anche Wolfe Lonetree non scherza.
Dopo un inizio assolutamente tradizionale e in ambiente inglese, con tanto di balli e tentativi di combinare matrimoni o per obbligo  familiare o compromettendo il bellissimo malcapitato, la storia si sposta finalmente nel West, in quegli scenari favolosi che già avevamo amato in precedenza grazie a una Lowell in stato di grazia, che riesce a essere convincente sia quando parla di sentimenti che quando descrive risse con la frusta, inseguimenti e lotte contro i lupi per salvare il bestiame.

Quindi di nuovo panorami mozzafiato e uomini tutti d'un pezzo, maestosi, protettivi e senza paura.
Però devo dire che le loro donne non sfigurano per niente. 
Se già Willow, la donna di Caleb Black, mi era piaciuta un sacco, anche lady Jessica, il folletto dalle chiome rosse, è cocciuta e infaticabile, nel suo trasformarsi da nobildonna a proprietaria di ranch e compagna di un mezzosangue.
Che dire di Wolfe? Bloccato tra due mondi, non accettato da nessuno, è perfetto, granitico, coraggioso ed eroico nel suo resistere alle lusinghe del folletto.
Secondo libro che mi ha lasciato appagata (anche se un filo inferiore al primo) e che consiglio senza dubbio. 

Sto proprio pensando di recuperare le serie della Lowell che mi sono persa, perché mi piace davvero come scrive e come imposta la narrazione.
Un introvabile che DOVEVA essere ristampato!

Amarilli

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