Pensieri su "House of the beast" di Michelle Wong

 


Reietta a causa della sua nascita illegittima, Alma ha imparato a sopportare la solitudine, a patto di avere la madre accanto. Ma la sua esistenza viene sconvolta quando la donna si ammala gravemente. Nel disperato tentativo di aiutarla, Alma scopre un indizio sull’identità di suo padre e, speranzosa e impaurita, gli invia un messaggio. Ma la realtà si rivela più crudele di quanto potesse immaginare. Alma scopre di essere una figlia illegittima della Casata Avera, una delle quattro nobili famiglie al servizio degli dèi, e che suo padre è un tramite della Bestia Maligna, il più terrificante tra loro, simbolo vivente di morte e distruzione. Per salvare la madre, Alma accetta un patto straziante, legandosi per sempre alla Casata degli Avera e alla Bestia. Ma ormai è tardi e il destino è scritto. La ragazza si ritrova così prigioniera nella maestosa ma opprimente dimora degli Avera, disprezzata dai parenti e ridotta a essere solo una pedina nei giochi di potere del padre. L’unica cosa a tenerla in vita è il desiderio di vendetta. E insieme a quel desiderio, cresce anche il legame inquietante con il dio. Sempre al suo fianco come un incubo, è un’entità ultraterrena che assume le sembianze di un affascinante principe dai capelli d’argento e gli occhi di stelle, visibile solo a lei. Le promette rivoluzione e cambiamento, convincendola che il suo destino è ribaltare l’ordine crudele che governa il loro mondo. Grazie alle parole di questa divinità tanto affascinante quanto terrificante, Alma pianifica un pericoloso viaggio per distruggere la Casata che le ha portato via tutto. Intenso, coinvolgente e meravigliosamente accompagnato dalle illustrazioni dell’autrice, House of the Beast si distingue per i suoi misteriosi rituali sacri, combattimenti carichi di tensione e una tormentata storia d’amore. È un racconto di vendetta, forza d’animo e di un amore che riesce a illuminare anche l’oscurità più profonda.

Autrice: Michelle Wong
Titolo: House of the beast
Editore: HarperCollins
Pagine 496
Uscita: 30 settembre 2025



Gli dei non aspettano il loro turno per parlare.


Romanzo preso a scatola chiusa, sia per l'edizione cartacea (molto bella) che per il suo essere autoconclusivo (finalmente una storia racchiusa in un unico volume).

Dico subito che, nonostante la profusione di rosa e le delicate illustrazioni interne, questo non è un fantasy romance; anzi, ci regala una trama dark e gotica, e pure malinconica, tra clan feudali e divinità crudeli, e con una dimensione popolata da terrori che incombe sul mondo mortale.

Da tempo, il regno di Kugara confina con un portale che dà direttamente sulla Piana Umbrale, da cui, a intervalli periodici, i mostri tentano di penetrare, guidati dall'arrivo di una stella oscura. E, da tempo, i guerrieri di quattro casate si sfidano per essere degni di respingere il nemico.

Alma accetta di entrare nella Casa Avera per salvare la madre malata, ma la sua stessa gente non l'accetta, vedendo in lei una figlia illegittima, una ragazza immeritevole, forse una pazza.
Per questo, Alma può contare soltanto su stessa per sopravvivere e diventare la vera Mano della Bestia.

Uno sviluppo avvincente, originale e inusuale; per mio gusto, avrei preferito un finale più corposo (con qualche spiegazione in più) e, forse, ogni tanto un po' di sollievo dal maiunagioia senza interruzioni.

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