Pensieri su “Un ballo a Blackpool” di Mathilda Blake



Allegra e Thomas Bell sono due veri fuoriclasse sulla pista da ballo, spesso ingaggiati per esibirsi nei più esclusivi ricevimenti dell’alta società inglese. Mentre si allena per l’attesissima gara che inaugurerà la nuova pista ai Winter Gardens di Blackpool, Allegra ha un solo pensiero in mente: vincere. Così, quando il cadavere del marito viene ritrovato su una spiaggia della città, la sua vita viene completamente stravolta. Thomas è stato assassinato? È ciò che l’investigatore incaricato delle indagini, l’affascinante Desmond Patrickson, vuole scoprire a ogni costo, al punto da diventare il nuovo partner di ballo di Allegra. 
E un valzer dopo l’altro, l’attrazione fra i due cresce in maniera inarrestabile…

Un ballo a Blackpool
Autrice: Mathilda Blake
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Passione 218
Uscita: Dicembre 2022



Dopo la sua grande passione per gli animali e i viaggi, non poteva mancare un'incursione di Mathilda Blake per l'altro suo grande amore, che è il ballo. 

Con questo romanzo, e per me è stata la prima volta, ci ritroviamo catapultati nel rutilante ambiente dei concorsi di ballo di fine ottocento, e per di più a Blackpool, una delle sedi più famose per le competizioni internazionali (tanto che è attiva ancor oggi).
Alla vigilia di una gara importante, una coppia originale si sta allenando ed è data tra i favoriti: Thomas Bell, affascinante, carismatico, ricco e ben introdotto in società, e la sua fresca sposa Allegra, altrettanto bella e abile come ballerina, ma proveniente da una situazione familiare più dissestata. 
I Bell sono la coppia perfetta, sono protagonisti delle riviste dell'epoca e adorati dal pubblico.
Perciò il ritrovamento del corpo di Thomas, caduto in un precipizio, è una sorta di martellata che infrange un sogno perfetto, almeno per Aurora.
Oltretutto il detective assegnato al caso nutre sospetti proprio su di lei ed è determinato a interpretare ogni suo gesto come un indizio di colpevolezza. Così Aurora deve difendersi a ogni costo, sia da Desmond che da tutti i nemici e le invidie che nel frattempo la circondano.

Mi è piaciuta molto la classica svolta enemies-to-lovers del romanzo: proprio il nemico che all'origine pareva più implacabile si trasforma anche nel protettore più affidabile, non solo per tenerla in salvo, ma addirittura per aiutarla a perseguire quel sogno che sembrava ormai irraggiungibile.

E ho trovato deliziose le dinamiche di incomprensioni e "incidenti" tra i due: certo, Allegra è esuberante di carattere, ma ha un problema notevole con i suoi poveri corsetti, che finiscono bagnati, strappati, spostati o spariscono del tutto...
Mi sono ritrovata a ridacchiare nei momenti di convivenza forzata e ho simpatizzato con il povero Desmond che deve armarsi di pazienza, anche perché il destino ha incrociato per bene i fili dei due.

Una lettura che scorre via a passo di danza, con un mondo di valzer, fox-trot, tango e quickstep, descritto in modo accurato e sempre molto interessante: confesso che mi sono fatta una cultura, in modo piacevole, su tanti dettagli per me ignoti.
E di frequente ho messo come sottofondo qualcuno dei brani menzionati, per volteggiare insieme ad Allegra con la mente.

Amarilli

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