Pensieri su “Una notte con il principe” di Sabrina Jeffries

Vedova del marchese di Haversham, lady Christabel deve assolutamente tornare in possesso di alcune lettere compromettenti che il defunto marito ha perso al gioco e che sono finite nelle mani del malvagio lord Stokely: lettere in grado di rovinare il buon nome della sua famiglia e di provocare un grosso scandalo ai danni del principe reggente.


L’annuale torneo di carte che si disputa a casa di Stokely diventa per Christabel l’occasione perfetta. A procurarle un invito è Gavin Byrne, tenutario di un club per gentiluomini e mago del gioco. A lui la marchesa ha chiesto di potersi fingere sua amante.

Ma Gavin, fin da subito, rivela ben altri propositi…

UNA NOTTE CON IL PRINCIPE (One Night with a Prince) è il terzo ed ultimo romanzo della serie dedicata alla “Fratellanza Reale” (Royal Brotherhood), dedicata a tre figli illegittimi di re Giorgio IV, cioè ai fratellastri del Principe di Galles.

La serie include:
1) TRA LE BRACCIA DI UN PRINCIPE 
2) AL PIACERE DEL PRINCIPE 
3) UNA NOTTE CON IL PRINCIPE

Una notte con il principe
Sabrina Jeffries 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi– Oro n. 191
Uscita: novembre 2018




"Non più." Gavin spense il sigaro. "Non ho una compagna fissa, per il momento. Comunque sia dubito che parliate sul serio."
"Perchè? Capisco di non essere il tipo di donna che preferite..."
"Indendete quella che non mi spara addosso?"
Lei fece una smorfia. "Intendo stataria, bionda e svergognata come quelle con cui vi accompagnate in ogni genere di evento sociale."
"Sembrate molto al corrente dei fatti miei, più di quanto io sia dei vostri."



Dopo due figli illegittimi, si conclude la serie dedicata alle numerose scappatelle (storicamente accertate) di Prinny, con il terzo fratellastro e membro del gruppo dei "bastardi reali".
Direi che questo terzo episodio è risultato piuttosto sottotono rispetto alle vicende di Iversley e Marcus, che mi erano piaciute molto.
In realtà Gavin doveva essere quello più spregiudicato, proprietario di una casa da gioco, il più "a rischio". Invece si lascia subito convincere a aiutare una giovane vedova a realizzare uno dei più strampalati piani che abbia mai visto. Non voglio anticipare troppo, però la vicenda che da "giustificazione" all'incontro e innamoramento dei due è oltremodo macchinosa e abbastanza assurda. In ogni caso, Gavin entra da subito in modalità zerbino stracotto e si rivela il più tenerone dei fratellastri, talmente buono e generoso da sfiorare la santità...
Di conseguenza durante la lettura un po' si sonnecchia. 
Per quanto mi riguarda, pochi brividi e una finale di serie molto tiepido.

Amarilli

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