Pensieri su “I diari di una cortigiana” di Susan Donovan e Celeste Bradley

Piper è la curatrice di uno storico museo di Boston, ma la sua carriera è stata guastata da una mostra fallimentare. Decide così di dedicarsi con tutte le forze a un progetto su Ophelia Harrington, eroina locale dell’Ottocento. 

Piper ha trent’anni e un passato sentimentale disastroso. Dieci anni prima, infatti, ha tentato di sedurre il professor Mick Malloy, ma il rifiuto di lui l’ha indotta a celare la sua femminilità dietro i panni della studiosa. Durante le ricerche, riemergono da un baule i diari di Ophelia e Piper scopre che da ragazza era stata una famosa cortigiana. 

La lettura risveglia in lei la passione più calda e ammaliante e, una volta riacquisita la sua femminilità, il riluttante professor Mick sarà costretto a cedere al fascino di Piper…

I DIARI DI UNA CORTIGIANA ( A Courtesan’s Guide to Getting Your Man ) è un romanzo erotico le cui vicende si snodano tra il mondo di oggi e l’Inghilterra ottocentesca, scritto a quattro mani da Susan Donovan, acclamata autrice di numerosi romanzi contemporanei, qui al suo esordio nella collana I Romanzi, e da Celeste Bradley, famosa per i suoi romance di ambientazione regency.


Titolo: “I diari di una cortigiana”
Autori: Susan Donovan, Celeste Bradley
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion n. 93
Uscita: settembre 2018





Era da un bel bezzo che un extra-passion non mi piaceva così tanto!

Questo romanzo è difficilmente etichettabile in un'unica categoria, perchè è equamente diviso tra una parte contemporanea (meno erotica e più romantica) e una parte ambientata nell'ottocento (molto più erotica e passionale). Questo, forse, ha fatto un po' storcere il naso a qualche lettrice più attenta all'aspetto del romanzo storico. Da parte mia, io ho accettato qualche licenza letteraria rispetto all'epoca descritta, perchè la vicenda compensava ampiamente in emozioni e godibilità.

Nel presente Piper, classica studiosa nerd intenta ad allestire una mostra su un'eroina del passato (un mito per la città e un simbolo nella lotta contro la schiavitù), si ritrova per le mani tre diari "delicatissimi" in cui l'eroina riporta in modo candido e molto sincero le sue vicissitudini prima di imbarcarsi per l'America e divenire una leggenda irreprensibile.
Cosa fare? Mantenere la discrezione o indagare sul perchè Ophelia Harrington scelse la carriera della cortigiana e la esercitò senza vergogna prima del matrimonio?

Per più ragioni Piper nel presente non sta attraversando un bel momento: il suo lavoro è a rischio, la sua famiglia non la considera, l'uomo di cui si era innamorata è fuggito via di fronte alle sue avances e non s'è fatto più vedere. Soltanto un'amica sexy e bellissima sta al suo fianco, ma questo a volte può non essere il massimo.
Eppure, proprio leggendo le pagine e le annotazioni di secoli prima, Piper scoprirà una Ophelia diversa e una stessa Piper diversa, trovando coraggio e audacia insospettabili.

Come dicevo, un romanzo che ho letto d'un fiato, passando dalle scene divertenti della povera Piper ai resoconti accurati dell'educazione dell'indomita Ophelia da parte del misterioso Sir.
Diciamo che questa lettura è stata una ventata d'aria fresca, con un finale all'altezza (in entrambe le epoche) pieno di speranza.
Confermo che ci sono scene hot e molto forti, ma dategli una possibilità.

Amarilli


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