Pensieri su "PERCHE LA NOTTE APPARTIENE A NOI" di Amabile Giusti

La luce dell’aurora e il gelido buio dell’Alaska: sono Mira e Kade

L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.

L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.

Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.



L'autore - Amabile Giusti è calabrese. È un ex avvocato che ormai si dedica completamente alla scrittura. La sua vita è scrivere romanzi e il suo sogno nel cassetto è vivere in un casale, dove inventare le sue storie circondata dal verde e da tanti animali.
Per farla felice, regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica blu, un manga giapponese o una pianta grassa piena di spine. Amabile spera di invecchiare lentamente (sembra sia l’unico modo per vivere a lungo), ma mai invecchiare dentro. Ascolta molto e parla poco ma, quando scrive, non si ferma più...
Dal 2009 ha pubblicato numerosi romanzi molto amati dal pubblico: Non c’è niente che fa male così, Cuore nero, la serie di Odyssea (Oltre il varco incantato, Oltre le catene dell’orgoglio, Oltre i confini del tempo, Oltre il coraggio del sacrificio), L’orgoglio dei Richmond, Solo non si vedono i due liocorni, e con Mondadori Trent’anni e li dimostro e La donna perfetta. Per Amazon Publishing ha scritto Tentare di non amarti (2015), il sequel C’è qualcosa nei tuoi occhi (2016) ed È un giorno bellissimo (2017).

Autore: Amabile Giusti
Titolo: Perchè la notte appartiene a noi
Editore: Amazon Publishing
Genere: contemporaneo
Pagine: 292
Uscita: 22 maggio 2018


Era un’Alaska crudele e tirannica, quella. Non l’Alaska delle cartoline, dei pescherecci, dei cieli color lago riflessi in laghi color cielo.

Non ho letto tutto di quest'autrice e ciò che ho letto in passato mi aveva suscitato reazioni alterne.
Questo libro però, fin quasi alla fine, sembra scritto in stato di grazia, con una leggerezza e una soavità sorprendenti, come se la penna avesse attinto direttamente dall'impalpabilità della neve (e mai metafora potrebbe essere più azzeccata...) per parlare di paesaggi aspri e difficili, cupi tanto quanto aspre, difficili e cupe sono le anime che vi si agitano nel mezzo.
L'incipit mi ha subito rapito e quando sono comparsi i protagonisti ammetto di aver pensato: oddio, speriamo che non siano la solita sfigata del villaggio alle prese con il bello e dannato, che arriva pieno di misteri .
Diciamo che - sulla carta - potrebbe anche essere così, ma poi i due decollano praticamente da subito, colorandosi di talmente tante sfaccettature che li ami e impari ad amarli anche per i loro stereotipi. Mira, la collezionista di neve, quasi danza sul ghiaccio, fragile, vulnerabile, ma determinata ad arrivare al centro del cuore di Kade, come se lui fosse il "suo" lago ghiacciato.
E in effetti la protagonista assoluta di queste pagine resta la natura, con le sue condizioni climatiche avverse, il buio quasi perenne, gli animali selvatici che vagano come gli uomini nel freddo, anche loro affamati e in cerca di un po' di luce e calore.

C’era un silenzio fatto di cose ferme che aspettano, di cielo in posa, di alberi immobili sotto il fardello della neve, di terra simile a vetro e animali riparati in anfratti nascosti. Era il tipico silenzio che precede una nevicata copiosa, e Mira aspettava i primi fiocchi seduta su un tronco disteso, fra un albero e una tettoia di ardesia. Accanto a sé, gli strumenti che servivano alla sua piccola caccia. Non che stesse appostata in attesa di animali da mettere in trappola: il solo pensiero le dava la nausea. Semplicemente, collezionava fiocchi di neve.

La narrazione ruota intorno allo scorrere dei giorni in questo paese sperduto e, di conseguenz,a al procedere di una storia quasi impossibile, e rifiutata, tra i due.
Gradualmente Kade perde la sua aura maledetta, l'essere "soltanto uno schizzo di fango sulla faccia del mondo" e ritorna il ragazzo che è. 
Gradualmente Mira smette i panni di una ragazzetta qualsiasi incontrata per caso” e fiorisce, prende in mano le redini della propria vita, guarda avanti anzichè continuare a stagnare senza vie d'uscita.

Forse, per mio gusto, ho trovato il finale un po' meno ricco e non all'altezza di tanta poesia. 
Ma nel complesso il romanzo è davvero ben riuscito. 
Senza dubbio una lettura molto intensa, che leggi quasi senza accorgerti. Con miriadi di frasi da appuntare, se siete come me maniaci delle citazioni del cuore.

Non posso dirle che niente è più come prima. 
Non posso dirle che ho bisogno di lei e, se mai un giorno fossi tanto pazzo da dare un sapore alle parole, le parole amore, speranza, fiducia avrebbero il suo.

Amarilli 


2 commenti:

  1. Bellissima recensione, dritta al punto, sincera e rispettosamente impeccabile. Abbiamo colto punti di forza diversi, ma siamo d'accordo sui mutamenti dei due protagonisti. Per esempio a me il finale è piaciuto moltissimo ;-)
    Bella la lettura perchè è un mondo così vario!

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  2. Lo voglio leggere, lo farò appena riesco

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