Pensieri su "FAMA E FORTUNA" di TM SMITH

Victor Dimir è figlio di immigrati rumeni, che gli hanno insegnato il valore delle tradizioni e, al tempo stesso, gli hanno mostrato come diventare un accorto uomo d’affari. Ma sono state le attenzioni rivoltegli da un compagno di scuola a far conoscere a Victor la propria sessualità. Quando ha deciso di fare coming out con i suoi genitori, sapeva che non sarebbe stato facile, ma non si aspettava certo che l’avrebbero addirittura disconosciuto.

Andrew Jones è cresciuto con una madre single e con la nonna, che gli hanno insegnato a vivere nonostante un padre assente, il cui unico merito è quello di avergli regalato una videocamera per il suo compleanno. Quando Andrew parte per il college con una borsa di studio, finisce per innamorarsi del proprio compagno di stanza rumeno.

I due diventano inseparabili e cominciano un’attività insieme: un sito internet dedicato al porno gay, dove la gente sarebbe andata a guardare del porno romantico, invece del solito schifo. Dopo dieci anni insieme, Andrew e Victor sono ancora perfettamente felici, inconsapevoli però che manchi loro qualcosa, fino a quando non incontrarono un giovane uomo spezzato, in cerca di una famiglia.

Matthew Carlson non ha un tetto sulla testa, non ha un lavoro ed è un uomo distrutto. A sedici anni è scappato di casa, costringendosi a fare un sacco di cose diverse, pur di sopravvivere. Così, quando trova un volantino di All Cocks, decide di scoprire dove lo porterà. Cos’ha da perdere, dopotutto? Matthew ha delle cicatrici profonde, non visibili alla maggior parte delle persone, ma quando entra in All Cocks, sia Victor che Andrew riescono a vedere il buio nei suoi occhi. Possono anche vedere lui.

È possibile per tre uomini, che prima non sapevano quanto avessero bisogno l’uno dell’altro, superare il pregiudizio della società e trovare la loro felicità insieme?


TITOLO: Fama e Fortuna
TITOLO ORIGINALE: Fame and Fortune
AMBIENTAZIONE: New York
AUTORE: TM Smith
EDITORE: Quixote Edizioni
TRADUZIONE: Valentina Volpi
COVER ARTIST: Jay Aheer
SERIE: All Cocks #2
GENERE: Qlgbt Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 170
PREZZO: 3,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE

DATA DI USCITA: 16 Aprile 2018


Si dice che il tempo guarisca tutte le ferite, ma Andrew aveva visto chiaramente la tristezza
negli occhi di Matthew, una tristezza che sembrava non volersene più andare. 
Il posto preferito del ragazzo, nella loro villa sul lago, era l’enorme veranda, che ne percorreva metà perimetro; Andrew lo vedeva spesso attraverso le finestre, seduto e intento a fissare l’acqua, con il consueto sguardo impaurito dipinto in viso. 
Non sapeva perché Matthew avesse lasciato casa sua quando aveva solo sedici anni, ma qualunque fosse la ragione, era certo che lì risiedessero le radici di tutto quel dolore.

Premesso che la sinossi mi è parsa eccessiva come lunghezza, ho trovato il secondo episodio un pelino migliore del primo, ma comunque  nulla di che.
Una serie molto pompata, ma secondo me più per le cover (bellissime) e l'idea di fondo (wow... una società di produzione di porno gay... chissà che capiterà...), che non per la sostanza.

La storia in realtà parte bene, e la coppia mi aveva pure preso, però l'interesse ha retto sino a metà, fino a quando è perdurato questo desiderio segreto che cova nei tre, e tu aspetti (ghiotti) sviluppi. 
Poi... boh... è divenuto per me molto affrettato e soprattutto "raccontato".
L'autrice ha una gran smania di raccontare. Non di descrivere o di mostrarti o di farti immaginare atraverso le emozioni. Tutto ti viene detto: perchè il tizio è triste, perchè ha paura, perchè fa così, eccetera.
Il risultato è che la narrazione rimane in superficie.
Ecco, capisco la difficoltà di narrare tre personaggi insieme, ma è così didascalico, con il narratore sempre in mezzo. Impersonale. 

Non sono riuscita a entrare nella testa di nessuno dei tre.

Il rapporto Victor-Andrew, ad esempio. Grande storia d'amore che non va mai in crisi. Eppure io non sono riuscita a capire cosa li abbia portati a cambiare visione sulla loro relazione. Che "manchi qualcosa" e che "ne fossero inconsapevoli" lo diceva la sinossi, ma in concreto io non ne ho compreso bene il motivo.
Tralasciando il fatto che, a prescindere che il piccolo abbia diciotto anni e che quindi sia tutto legale, i due hanno avuto sentimenti così paterni e protettivi per tante pagine, che poi il cambio di rotta (sino al tutti insieme forever) mi è parso brusco e senza un vero perchè (a meno che il solito sesso non giustifichi tutto).

Se devo dirla tutta, pure le scene di menage sono state uno svolgimento teorico-pratico di incastri, che non un incontro di tre anime (per dire, quelle tra Victor e Andrew erano molto più tangibili).
Non continuerò la lettura di questa serie.

«È perfetto,» disse, girandosi per abbracciare a turno i suoi due amanti.
«C’è ancora spazio,» disse Andrew. In effetti, la parte più in basso della cornice era ancora
vuota.
«Allora lo riempiremo, anzi, riempiremo tutta la stanza,» esclamò Mattie, alzandosi sulle punte
per baciarli entrambi sulla guancia. «Vi amo tantissimo, ragazzi.»


Amarilli

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