Pensieri su “Gioco di seduzione” di Nicole Jordan

Quando Diana Sheridan, pittrice di talento con un passato burrascoso alle spalle, vede affiorare Christopher Thorne dalle acque che bagnano l’isola di Cirene, rimane subito folgorata da quel corpo possente, dall’aspetto deciso e spavaldo che ne fa un modello perfetto per i suoi quadri. 
E per le sue più sfrenate fantasie. 

Tuttavia Diana deve guardarsi bene da quell’uomo, dato che su di lui circolano voci non troppo rassicuranti: la sua vita non ha certo bisogno di essere travolta da un nuovo scandalo! 

Ma poi Diana si fa tentare dalle sue irresistibili carezze e, per entrambi, è la fine. 
Da quel momento non riusciranno più a stare lontani e si ritroveranno coinvolti in un turbine di eventi che li trascinerà al centro di un pericoloso intrigo…

GIOCO DI SEDUZIONE (Lord of Seduction) è il secondo romanzo della serie ‘Paradise’.
La serie, che si è aperta con COS’E’ LA PASSIONE (Master of Temptation) – nr. 56 della collana I Romanzi Introvabili, proseguirà con “Wicked Fantasy”, di prossima pubblicazione.


Titolo: Gioco di seduzione
Autore: Nicole Jordan
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 58
Uscita: ottobre 2019




"Sareste il soggetto ideale per un ritratto."

"Tutto qui? Un soggetto ideale?" Corrugò provocatoriamente le sopracciglia. "Non vi suscito altri desideri se non di natura artistica?"
"Mi dispiace deludervi, ma il mio interesse per l'anatomia umana è puramente professionale."



Dopo un primo volume un po' introduttivo, la serie ambientata tra l'Isola di Cirene (che, confesso, non ho ancora compreso se esista davvero) ha finalmente decollato e infatti questo secondo romanzo mi è piaciuto molto di più.

Si parte benissimo con Thorne, uno dei Custodi della Spada, che emerge dalle acque, nudo e glorioso, stile versione maschile di Venere, e una giovane nobildonna che come prima reazione pensa bene di fargli un ritratto al volo, memorizzando forme e misure...
Ho subito simpatizzato con Diana, perchè è un personaggio anticonformista nell'universo di giovani donne di belle maniere: non solo si è fatta rovinare a causa di un ex che voleva più una dote sicura che lei, non solo è stata allontanata e messa ai margini per lo scandalo, ma ha trovato la forza di inseguire comunque il suo sogno di divenire una pittrice professionista, sfidando il divieto sociale che considerava l'arte pittorica (ma praticamene tutto il resto) alle donne.
E infatti a lei sono precluse le lezioni di nudo all'accademia, per non porla a contatto con modelli maschili. Fortuna che lei ha il suo finto fidanzato che la protegge e la difende, incoraggiandola a farsi valere.

Mi è piaciuta ogni scena tra i due, la passione che divampa e che deve essere contenuta, l'indagine sui nemici dell'Ordine a Londra e nel mare Mediterraneo, la storia collaterale della viziata cugina Amy, il personaggio di madame Venus.

Si avverte che questo Introvabile appartiene a un'altra generazione di storici, perchè le penne sono più disinibite, le passioni più goderecce senza mai cadere nel volgare, le autrici si divertivano a narrare di uomini intrepidi e sensuali, buttandoli nell'azione senza pensarci troppo.
A questo punto sono curiosa di proseguire con gli altri due agenti/custodi, che mi paiono altrettanto tenebrosi e pieni di segreti (Alex Ryder, un nome a caso...).


Amarilli

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