Pensieri su “Nessun altro uomo” di Shannon Drake

Giunta nel selvaggio West per entrare in possesso dei terreni ereditati da suo marito, deceduto all’indomani di un matrimonio per procura, la giovane Skylar Connor viene rapita e fatta prigioniera dal bellissimo Falco, figlio di una donna sioux e di un lord inglese. 

Ma questa piccola disavventura è ancora niente rispetto a ciò che la ragazza sta per scoprire: quell’arrogante e insopportabile mezzosangue è in realtà il legittimo lord Douglas ovvero… suo marito! 

Tra malintesi, incomprensioni e una sensualissima attrazione reciproca, s’intrecciano le storie di due anime ribelli: due cuori passionali e generosi alla ricerca del più dolce e grande amore.

NESSUN ALTRO UOMO (No Other Man) è il primo romanzo della trilogia ‘No Other’ di Shannon Drake, pseudonimo con cui la famosa autrice Heather Graham ha pubblicato diversi romanzi storici di varia ambientazione.
La trilogia proseguirà con “No Other Woman”, di prossima pubblicazione.

Autrice: Shannon Drake
Titolo: Nessun altro uomo
Editore: Mondadori
Collana : I Romanzi - Introvabili 54
Uscita: giugno 2019




Sognava di poter tornare indietro nel tempo, 
e che le pianure potessero essere grandi abbastanza per contenere
gli indiani, gli uomini bianchi e i bisonti.

Di Shannon Drake aka Heather Graham mi ha sempre stupito la grande capacità di saltare da motivi horror-suspense a romance storici con risultati interessanti ogni volta.

Questo è un romanzo del 1995, ad esempio: nella struttura risente un po' del periodo (grande accuratezza nell'ambientazione e nella ricostruzione, con utilizzo persino di note a pie' di pagine per riuscire a rendere il più possibile i fatti dell'epoca, le tradizioni e il vocabolario indiano), a volte risulta un po' troppo insistente nella tensione da sceneggiato drammatico tra i due (in certe scene la violenza di lui, pur giustificata dall'essere un uomo perfettamente calato nel tempo e nella civiltà in cui vive, potrebbe far inorridire le lettrici d'oggi, abituate a uomini bastardi sulla carta ma poi frollini al primo sguardo, oppure agli ormai presenti mafia-men che sono brutali perché lo richiede il ruolo), però è un "malloppone" (380 pagine!!!) di quelli che ti fanno immergere nella trama e ti appassionano.

Lord e lady Douglas non si sono sposati per amore, questo è certo. 
Ma devono imparare a convivere e a conoscersi, per mantenere il piccolo mondo di persone che dipende da loro e dalle loro decisioni.

Si vede che la Drake s'è documentata a lungo (anche le luci ed ombre di Custer sono rese bene), prima di individuare due protagonisti così particolari: lui, lord Douglas, ma anche Falco di Tuono, un Sioux Oglala, un trentenne perfettamente in mezzo a due realtà opposte (e piuttosto in bilico sullo scegliere dove schierarsi), ricco, nobile, prigioniero delle tradizioni del mondo civilizzato e delle responsabilità familiari; lei, Skylar, in fuga da un passato di sangue e da un familiare violento, con l'unica speranza di trovare la propria salvezza nel West tormentato dei cacciatori d'oro, dei coloni avidi di terra, dei bisonti portati sull'orlo dell'estinzione e dei pellerossa cacciati, depredati, decimati a furia di aggressioni e di malattie "bianche" (la strage provocata dal vaiolo importato, talora dolosamente, ricorre in molti romanzi simili). 

Ne deriva una trama avventurosa, emozionante, ricca di uomini e donne positivi/negativi, e che offre in più un notevole spaccato sui contrasti interni sia al fronte politico statunitense che a quello delle tribù indiane. 
Rispetto ad altri romance più leggeri, questo può apparire più denso e impegnativo, ma merita.

Amarilli











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