Pensieri su "VENDETTA" di Kevin Hearne (Le Cronache dell'Ultimo Druido #2)
E le nuove ragazze non sono solo cattive, sono incredibilmente toste. Alle prese con un angelo caduto che porta scompiglio tra gli studenti delle scuole superiori, un’orda di Baccanti che giungono da Las Vegas con la loro speciale decadenza mortale e una dea celtica pericolosamente sexy e intenzionata a richiamare le sue attenzioni, per l’ultimo druido non è facile portare a termine la sua caccia alle streghe.
Ma aiutato dalla sua spada magica e dal suo avvocato vampiro, Atticus è pronto a dimostrare alle creature stregate che hanno maledetto il druido sbagliato...
VENDETTA
Serie: Le Cronache dell'Ultimo Druido #2
Titolo originale: HAMMERED
Autore: Kevin Hearne
Editore: Fanucci
Pagine: 304
Uscita: Gennaio 2019
La serie "The Iron Druid Chronicles
Hounded - IN FUGA
Hexed - MALEDETTO
Hammered - VENDETTA
Tricked
Trapped
Hunted
Shattered
Staked
Scourged
"Signor O'Sullivan, di cosa si occupa?"
"Allevamento ninja."
"E' la sua fonte di reddito?"
"Ah. No, possiedo una libreria."
Sentendomi parlare (con entusiasmo) di questa serie, qualcuno mi ha chiesto se fosse lievemente #trash?
Ebbene, ci ho pensato un po' su, e credo che in questo caso l'aggettivo ci stia benissimo e, anzi, risulti persino positivo.
Perchè le Cronache dell'ultimo Druido sono una fantasy colorato, fracassone, in cui c'è un certo amore per l'eccesso, il gusto della sorpresa e la tentazione ad essere maledettamente irriverenti.
Già mettere nello stesso piano e a confronti divinità celtiche e norrene, vampiri e licantropi, streghe e fairy, era tanta roba. Ma qui Hearne si sbizzarrisce e non si pone più limiti, coinvolgendo persino Gesù e Maria, seppur in una lotta contro creature soprannaturali cattive (e demoniache).
Se avevamo lasciato il nostro Atticus a riprendersi dall'essere appena stato vittima di una congiura divina ai suoi danni e desideroso soltanto di tornare alla sua felicità domestica con Oberon (ma solo a me 'sto adorabile cagnaccio, goloso e lussurioso, ricorda Scooby-doo??) e la vedova irlandese a cui taglia il prato, lo vediamo ripartire subito in azione.
Anche stavolta non è colpa sua: ha scelto di vivere in un paesetto tranquillo dell'Arizona, senza considerare che anche lì si sarebbe scatenata la lotta per il territorio tra la congrega di streghe polacche leali e quella di streghe filo-naziste (con divisa da pornostar anni '80)... oltre al fatto che pure le Baccanti si sono scatenate, e quelle, è noto, possono essere uccise soltanto con l'aiuto di una mistica indiana che trasmigra nei corpi come l'infida Laksha Granuaile.
Senza contare che in giro ci sono pure i fanatici cacciatori di demoni russi chiamati "I Martelli di Dio"...
Insomma, una bizzarria continua, ma anche una gioia per chi apprezza le letture divertenti e ben scritte. Hearne scrive bene, inutile negarlo: dovizia di dettagli, ritmo adrenalinico, continue citazioni da Nerd orgoglioso (sì, c'è spazio pure per Star Trek).
Altro episodio ben riuscito, che conferma il mio desiderio (e curiosità) di continuare la serie.
Atticus mi è simpatico, ma lo continuo a considerare una sorta di fratellino minore (avrà anche 21 secoli, ma è uno sbarbatello ventenne).
L'ammirazione totale resta solo e sempre per lui: Leif, il vampiro-avvocato, con il suo completo griffato e l'aura letale).
Leif si mostrò particolarmente confuso. "C'è un fumetto su Thor?"
"Sì, come hai fatto a non accorgertene? C'è anche un film su di lui basato sul fumetto. Qui negli Stati Uniti è considerato un tipo eroico, a stronzaggine nemmeno si avvicina all'originale. Ti ignora, a meno che non richiami la sua attenzione, ed un assalto ad Asgard l'attirerebbe molto rapidamente."
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