Pensieri su “Duchi e imprevisti” di Julia London (Debuttanti Disperate #1)

Jared Broderick, marchese di Middleton e unico erede del ducato di Redford, ha uno spirito indomito e non si rassegna all’idea che il padre gli imponga il matrimonio con lady Elizabeth, fanciulla dotata di un ingente patrimonio, ma priva di qualunque grazia. 
Dopo l’ennesimo battibecco con il duca, tuttavia, durante un ballo della Stagione, l’affascinante marchese incrocia lo sguardo e i sogni di Ava Fairchild, inizialmente ritrosa nonostante la segreta attrazione per lui. Finita per sbaglio nella sua carrozza, Ava cede alla sensualità di Jared e i baci sbocciano appassionati. 
Le circostanze successive, con la morte della madre di Ava, portano a un chiacchierato matrimonio di convenienza… ma quale destino attende il loro fortuito amore?

DUCHI E IMPREVISTI (The Hazards of Hunting a Duke) è il primo romanzo della trilogia ‘Debuttanti Disperate’ (Desperate Debutantes).
La trilogia proseguirà con “The Perils of Pursuing a Prince”, di prossima pubblicazione.

La Serie "DEBUTTANTI DISPERATE":
1) DUCHI E IMPREVISTI
2) PRINCIPI E PREGIUDIZI
3) VISCONTI E TRAPPOLE


Autore: Julia London
Titolo: Duchi e imprevisti
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi INTROVABILI n. 50
Uscita: febbraio 2019


Nel corso di quella lunga giornata aveva deciso che avrebbe fatto il suo dovere con lei, ma niente più di quello. Come avrebbe potuto? Qualunque cosa in più avrebbe alimentato aspettative, e meno si fossero aspettati l’uno dall’altra più felici sarebbero stati entrambi.

Agrodolce e MOLTO bello.
Ecco un'altra serie uscita anni fa e che ho riscoperto grazie agli Intrvabili.
Per fortuna, perchè merita parecchio.
Si passa dal clima lieve e spensierato di tre debuttanti senza dote, che si ingegnano per continuare a partecipare alla vita mondana e procurarsi un marito, a un matrimonio da arrampicatrice sociale con il quasi duca di turno, sino a scoprire l'infelicità di un matrimonio che si vorrebbe di convenienza.

Ma poi l'amore ci mette lo zampino e scopriamo che pure il duca inarrivabile ha un'anima ed è stato a sua volta bambino (solitario e solo).


Quella era una cosa che sua madre aveva omesso di spiegarle: le forti emozioni che sarebbero seguite ai rapporti con un uomo così bello e così travolgente come suo marito. Ava non aveva sospettato che avrebbe potuto sentirsi nel cuore il bisogno di vederlo, il bisogno di toccarlo, il bisogno di annegare nel calore di quel suo sorriso.


Adorabile il figlio del guardiacaccia-signore di un maniero diroccato-aspirante cavaliere.
Adorabile Jared, educato secondo tutti i crismi, e non preparato alla vita reale.
Simpatica Ava che si destreggia nel ricordo di una madre che credeva nell'amore come eccezione alla regola.
La London è brava e c'è un motivo se rientra tra i classici dell'historical.
Non vedo l'ora di leggere di Phoebe e la cugina dispersa: "chi diavolo è il signor Percy?"


Aveva imparato, molto tempo prima, che se uno investiva troppo di sé su un’altra persona, qualcuno o qualcosa avrebbe potuto spazzare via tutto quanto.
Non innamorandosi, ci si poteva preservare.

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