
A settantacinque anni, il vedovo John Perry decide di arruolarsi nell’esercito. L’umanità è finalmente arrivata nello spazio interstellare. La cattiva notizia è che i pianeti adatti alla vita umana sono pochi e sono oggetto di contesa con le razze aliene disposte a tutto pur di non lasciarli in mani umane. La guerra per il controllo interplanetario va dunque avanti da decenni: brutale, sanguinosa, inarrestabile. Di per sé, la Terra è ormai un luogo arretrato e la maggior parte delle sue risorse è nelle mani delle Forze di Difesa Coloniale. Chiunque raggiunga l’età pensionabile, come John, può arruolarsi nella FDC. Non vogliono giovani, bensì persone con l’esperienza e le conoscenze di una vita alle spalle. Una volta entrati, non sarà più possibile tornare sulla Terra, ma coloro che riusciranno a sopravvivere ai primi due anni di combattimento al fronte, verranno ricompensati con una proprietà su uno dei pianeti colonia conquistati col sangue. John Perry accetta l’accordo. Non sa bene cosa aspettarsi, ne ha giusto una vaga idea. Perché la lotta vera e propria, ad anni luce da casa, è molto più dura di quanto possa immaginare...
Titolo: Morire per vivere
Autore: John Scalzi
Serie: Old Man's War #1
Editore: Fanucci
Pagine 288
Uscita: 21 marzo 2025
* ringrazio molto la CE per la copia fornita
Circa un ventennio fa Scalzi scriveva il primo volume di questa saga space-opera (Old Man's War) ancora in corso (il settimo capitolo è previsto per il 2025) e che ha conosciuto un successo ininterrotto, sia di critica che di affetto dei lettori.
L'aspetto più originale è una visione del futuro che sovverte un po' i canoni classici: dopo la vittoria degli States sugli altri popoli terrestri, il risultato è che tutti sono partiti a colonizzare le stelle, lasciando gli americani a casa a invecchiare.
Dopo l'inizio degli scontri con le civiltà aliene, però, gli spaziali iniziano ad arruolarli nelle forze CDF (Colonial Defense Force) quando raggiungono i settantacinque anni di età.
In effetti, ai pensionati viene prospettato un decennio di servizio militare in cambio di servizi sanitari all'avanguardia, ovvero una carriera in cui potranno offrire esperienza e competenza, e, forse, un'ultima fase della vita in una colonia spaziale.
Ovviamente, l'arruolamento nasconde altro, e solo all'arrivo alla base di addestramento John, vedovo e solo, scoprirà cosa.
Non svelo altro, perché questo è uno di quei libri da leggere e da gustare.
Troverete nuovi umani che guardano ai "vecchi terrestri", alieni cattivi e sanguinari, ma anche alieni saggi e lungimiranti, commilitoni inaspettati, brigate fantasma, amicizia e perdite, eroi per caso e soldati che affrontano le battaglie senza rimpianti e senza... passato.
Scalzi ha uno stile secco, guarda ai fatti e ai risultati. Eppure, dona a John un'universalità senza tempo, regalandoci un uomo comune che ha ancora il potere di sognare un domani migliore e vicino all'unica persona che non ha mai smesso di amare.
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