Pensieri su "Godkiller" di Hannah Kaner (English version)

 
Non sei la benvenuta qui, assassina di dèi. 

La famiglia di Kissen è stata uccisa dai fanatici di una divinità del fuoco. Ora lei si guadagna da vivere uccidendo gli dèi, e ci prova anche gusto. Finché non trova una divinità che non può uccidere: Skedi, un dio delle bugie bianche, che si è in qualche modo legato a una giovane nobile con cui cerca di fuggire da assassini sconosciuti. Insieme a un cavaliere disilluso in missione segreta, dovranno arrivare fino alle rovine della città di Blenraden, dove vive l'ultimo degli dèi selvaggi, al quale ciascuno vuole chiedere un dono. Inseguiti dai demoni e nel bel mezzo di una guerra civile, si troveranno alla resa dei conti: qualcosa sta marcendo nel cuore del loro mondo e solo loro possono fermarlo.

Godkiller
Serie: Fallen Gods #1
Autrice: Hannah Kaner
Editore: ‎ HarperVoyager
Pagine 304
Data di pubblicazione: 19 gennaio 2023




You are not welcome here, godkiller.


Oggi vi parlo di una lettura in inglese, di cui però potete trovare l'uscita italiana. 
Si tratta di un fantasy Ya, che consiglio: vi potrebbe regalare soddisfazioni.
Io mi sono appassionata, tanto che la sera ero impaziente di riprendere la lettura; e ammetto che mi è venuta la tentazione di proseguire in inglese, senza attendere il resto della trilogia con i tempi nostrani.

L'aspetto più originale del romanzo è la tematica religiosa: una moltitudine di dei pagani, legati alla natura e agli elementi classici, visti come nemici e oscurantismo da estirpare, ma anche come rifugio necessario (come quell'oppio dei popoli di cui, davvero, non possiamo fare a meno).

Gli dei si nutrono della devozione degli umani e gareggiano tra loro a chi accumula maggior potere, finendo per pretendere sempre maggiori sacrifici e danneggiando le genti a loro non fedeli.
Finalmente, gli umani hanno mosso guerra, estirpando dei e templi e vietando la fede popolare, cosa assolutamente non facile.

Tutto questo non lo conosciamo da subito, ma ci viene raccontato a poco a poco, mentre si snodano le vicende nel presente. Ho amato questa scelta narrativa di non raccontare l'antefatto in modo didascalico, ma di farci scoprire l'accaduto con lentezza, tenendo viva la curiosità.

I personaggi principali sono tre: Kissen, nemica degli dei che le hanno distrutto la famiglia e addestrata a ucciderli come guerriera vigga; Elogasten, già generale del re, tanto traumatizzato dalla guerra da aver appeso la spada al muro del suo negozio di fornaio; Inara, ragazzina di origini nobili, che si ritrova vincolata a un piccolo dio, in apparenza innocuo, ma anche privo di memoria.
Il loro destino li porta a viaggiare insieme per recarsi là dove tutto è iniziato, a Blenraden, la città un tempo divina e ora infestata, comunque depositaria di segreti e tradimenti.

Bello. Sul finale (che finale!) ci ho lasciato un pezzo di cuore.

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