Pensieri su “Sposare un’ereditiera” di Lorraine Heath (Daughters of Fortune #2)

Devon Sheridan, sesto conte di Huntingdon, vuole sposare Georgina Pierce, figlia di un ricco texano, per accedere al suo patrimonio e rimettere così in sesto i conti della propria famiglia. 
Un matrimonio d’interesse, insomma, per coprire l’abisso in cui Devon è precipitato, dopo la morte della moglie, nel tentativo di salvare la proprietà. 

Pur sapendo di rinunciare al sogno di tornare in America, Georgina acconsente per compiacere il padre, che però muore subito dopo le nozze e dopo aver perso al gioco tutta la sua fortuna. 
Tuttavia, il destino non ha ancora smesso di travolgere le vite e i cuori dei due novelli sposi…

SPOSARE UN’EREDITIERA (To Marry an Heiress) è il secondo romanzo della serie “Daughters of Fortune”.

Gli altri romanzi della serie, PRENDIMI E PORTAMI VIA (The Outlaw and the Lady), UN AMORE SCANDALOSO (Love with a Scandalous Lord) e L’UOMO IDEALE (An Invitation to Seduction), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi – nr. 183 de I Romanzi Oro e nr. 691 e 1116 de I Romanzi Classic rispettivamente.

Titolo: Sposare un’ereditiera
Autore: Lorraine Heath 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro n. 188
Uscita: Luglio 2018




Lei distolse lo sguardo e la rabbia si agitò in lui. Era stato sul punto di aprirle il proprio animo e per cosa? Non aveva bisogno né del suo rispetto né della sua cortese stima, solo dei soldi di suo padre per mettere a posto quello che il proprio padre aveva fatto a pezzi.
— Acconsentirò a sposarvi, ma solo a una condizione — dichiarò lei tranquillamente, prima di girarsi verso di lui.
Devon imprecò alle stelle. Non c’erano già sufficienti condizioni associate a quel matrimonio? — E quale sarebbe, signorina Pierce?
Lei sollevò impercettibilmente il mento. — Non dovete mai mentirmi. Non dovete mai dirmi che sono bella quando non lo sono. Non dovete mai dirmi che mi amate quando non potete.
— Mai è molto lungo, signorina Pierce.
— Lo è anche finché morte non ci separi, milord.

Non avevo letto questa serie alla prima uscita, ma ora che ho la possibilità di riprenderla con gli Oro, devo dire che è veramente deliziosa.

Se non altro, offre (finalmente) protagoniste intrepide, vere donne del Texas che sostituiscono algide fanciulle inglesi sempre pronte a chiedere i sali.
Qui la trama di Cenerentola un po' si capovolge: Devon è il nobile inglese ridotto alla fame che cerca d'impalmare la ricchissima ereditiera yankee.
Peccato che le cose non vadano nel verso giusto, neanche a considerarlo un mero contratto d'affari: una delle parti non adempie come previsto. Ma per fortuna la Heath non ci offre un amore istantaneo e assurdo, bensì una dura prova che metterà in gioco entrambi i protagonisti.

Mi è piaciuta Giorgina, pragmatica e senza illusioni, così come mi è piaciuto questo Devon altrettanto pragmatico, deluso e pronto ad adattarsi.
Nell'insieme, un romanzo non lungo ma molto appagante.
Senza dubbio proseguirò questa serie.

Amarilli

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