Pensieri su “Segreti di mezzanotte” di Lisa Marie Rice

Può l’amore guarire al fuoco della passione due cuori provati dalla vita? Joe Harris, ex Seal, è rientrato in gravissime condizioni dalla sua ultima missione, aiutato dai suoi compagni d’armi.

Ma è solo grazie alla vicina di casa Isabel che Joe riesce a riprendersi e a tornare alla vita: Isabel è una ragazza vulnerabile e bellissima, che riempie di sogni un futuro che sembrava svanito per sempre.

Anche Isabel porta con sé un terribile passato: la sua intera famiglia è stata massacrata a Washington, lasciandola sola e senza memoria. La vita con Joe è per lei una forma di riabilitazione. Ma il destino ha in serbo per entrambi un’altra prova…

SEGRETI DI MEZZANOTTE (Midnight Secrets) è il terzo romanzo della serie “Men of Midnight”, direttamente collegata alla trilogia Midnight già pubblicata in precedenza nella collana I Romanzi Extra Passion, e che comprende MEZZANOTTE E’ L’ORA (Midnight Man), MEZZANOTTE ARRIVERA’ (Midnight Run) e A MEZZANOTTE UN ANGELO ( Midnight Angel ).

I romanzi precedenti della serie “Men of Midnight”, VENDETTA DI MEZZANOTTE (Midnight Vengeance) e PROMESSE DI MEZZANOTTE (Midnight Promises), sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Extra Passion – nr. 83 e 88 rispettivamente.

Segreti di mezzanotte
Autore: Lisa Marie Rice
Editore: Monadori
Collana: I Romanzi - Extra Passion 92
Luglio 2018



3 stelline e mezzo
Romantic Suspense



Era un uomo rude, grande e grosso, però si sforzava di controllare il tono e i movimenti quando era insieme a lei. Cercava sempre di comportarsi nel migliore dei modi. In altre circostanze l’avrebbe corteggiata fin dal primo momento. Qualunque uomo con del sangue nelle vene lo avrebbe fatto, e il suo sangue era molto più caldo di quello della gran parte delle persone. Però non lo aveva fatto. Non perché non volesse, ma perché, quando si erano incontrati la prima volta, non aveva chance. Era già tanto che fosse vivo.
Una mina artigianale lo aveva conciato per le feste l’ultimo giorno di missione, un mese prima di andare in congedo.
Karma talebano.


Diciamo che dopo aver raggiunto il culmine con Metal/Felicity, era difficile riuscire nell'impresa.
Joe e Susan sono carini, ma si comincia a sentire la stanchezza del solito schema lei sotto falso nome (e da salvare) + lui ex-Seal con passato tormentato (e, ovviamente, con anni di CASTITA' FORZATA causa guerre/talebani/esplosioni, che lo rendono un operativo instancabile tra le lenzuola, tipo fionda con elastico trattenuto da troppo tempo...).

Devo essere sincera?
Ma che noia queste Barbie (ricche, talentuose e cerbiatte) che si ritrovano sempre con il vicino di casa superfigo e un'intera squadra di esperti con accessori fantascientifici, il cui costo di migliaia di dollari viene quindi regalato per il solito teorema "si fa uno di noi... benefit sorveglianza a vita".
Le scene d'azione ci sono e sono abbastanza credibili, anche se buttate lì sul finale, tanto per ricordare che è pur sempre un RS, non solo un erotico, dove i due quindi sudano anche per il pericolo e i nemici.

Per fortuna, sapevo che non sarebbe finita qui, essendomi letta le anteprime su Goodreads: la serie continua (puntando a sei episodi totali).
Attendo il fratello di Isabel, perchè promette bene.



Stava per girarsi, ma Joe le strinse le mani nelle sue, enormi e callose. Cercò i suoi occhi. — È troppo? Troppo lavoro per te, oggi? Dovrai dar da mangiare a un sacco di persone. I ragazzi hanno imparato ad arrivare affamati quando sanno che cucini tu, perciò faranno fuori tutto quello che si troveranno davanti. Poi verranno a cena Lauren, Felicity e, forse, Suzanne…
Isabel allungò una mano per spianare le rughe di preoccupazione sulla fronte di Joe. Ne aveva già tante e non voleva aggiungerne altre.
— Amo cucinare — disse con semplicità. — O, almeno, prima era così. Il piacere di cucinare è una delle molte cose che mi sono state portate via. Sono un po’ agitata al pensiero di cucinare per delle persone, vedere la loro reazione a quello che ho preparato. Sono sicura che saranno tutti gentili e, se non brucio niente o non metto troppo sale, saranno bendisposti ad apprezzarlo. Non posso sbagliare. Ci tengo veramente a farlo, Joe. Credimi.
— Ti credo. — La guardò con aria furba. — Ma, prima che arrivino… cosa c’è per colazione?

Amarilli

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