Pensieri e riflessioni su "Black Friars. L'Ordine della Chiave" di Virginia de Winter

Titolo: Black Friars. L'Ordine della Chiave

Autrice: Virginia De Winter

Editore: Fazi

Collana: Lain

Pagine: 454

ISBN: 8876251308

ISBN-13: 9788876251306

Trama:

Axel Vandemberg, giovane erede al trono del regno più importante del Vecchio Continente, farebbe qualsiasi cosa per amore, anche picchiare uno dei suoi migliori amici. Imprigionato nel carcere degli studenti per una rissa, il suo unico, struggente pensiero è dedicato a Eloise Weiss, la ragazza cui ha consacrato la vita fin dall'infanzia. Axel non sa che il suo mondo sta per essere sconvolto dal fatale incontro con Belladore de Lanchale, una cortigiana dal fascino oscuro che ben presto imprigiona il ragazzo in una trama fitta di bugie e ricatti. Mentre Axel lotta contro la seduzione del male, la città pare farsi specchio dei suoi tormenti, trasformandosi in uno scenario di efferati delitti. Protetto dalla notte, tra i vicoli non ancora illuminati dalla luce a gas di una città ammantata di atmosfere gotiche, un assassino inafferrabile uccide giovani umane e bellissime vampire. Unica traccia utile alla Magistratura incaricata delle indagini è il macabro e accurato gioco dell'omicida, che ricompone i corpi delle vittime ispirandosi a celebri fiabe: Raperonzolo strangolata dalle sue lunghe trecce, la Bella Addormentata dilaniata dal morso del principe. Biancaneve avvelenata dalla mela...

Recensione

Il primo capitolo vi ha ammaliati, il secondo vi incanterà letteralmente.

Questo secondo romanzo di Virginia de Winter si apre con l'immagine della bellezza, conferita dalla grazia dell'assoluta immobilità della morte. Un omicidio. O un incidente. Dieci giorni di lutto.

È un prequel che, facendo un passo indietro nel tempo, ci da la possibilità di svelare e chiarire molti misteri a cui accenna il precedente "Black Friars. L'Ordine della Spada".

Il principe Axel Vandemberg è rinchiuso nella cella del carcere a bassa sicurezza, riservato agli scholares, con Gilbert Morgan (personaggio che avremo modo di rivalutare nel corso del romanzo), perchè entrambi accusati di rissa e danneggiamenti. Quale sarà il motivo della rissa? Ma naturalmente lei: Eloise Weiss.

Axel, il diciassettenne erede al trono di Aldenor (trono che attualmente appartiene al fratello Fabian), dai capelli biondi simili all'oro, arricciati ad incorniciare un volto dai lineamenti affilati e dagli occhi blu profondo.

Eloise Weiss, la quattordicenne dagli occhi nocciola e capelli con folte onde castane, sorella adottiva di Axel, per l'amore della quale quest'ultimo darebbe la vita.

Il mondo creato da Virginia è un mondo nuovo ma allo stesso tempo antico. È un mondo articolato e originale: sentirete parlare di Ordini, Societas, Nationes, Presidio, vampiri, creature demoniache, luoghi profani e luoghi di culto, in una miscela molto articolata che vi lascerà sicuramente senza fiato e vi rapirà regalandovi piacevoli ore di lettura, grazie all'abilità ed alla classe di Virginia che rende unico questo romanzo.

La Vecchia Capitale con le sue vie, teatro di feste in maschera e manifestazioni religiose; il Borgo di Delamar con il via vai degli scolari; le sette Famiglie di Reggenza, le famiglie locali che governano le varie Provincie sotto lo scettro del re di Aldenor che detiene il potere secolare; i Blackmore, la famiglia di Reggenza di Altieres e l'equivalente del potere preterumano... Il Presidio che tiene confinate al suo interno, da tempi remoti, le forze demoniache e sul quale vigilano L'Ordine Maggiore degli Esorcisti e l'Ordine della Spada con i suoi Frati Neri. Tutto è talmente ben descritto che permette ai lettori di evadere dal presente per immergersi in un nuovo mondo. Nessun dettaglio è trascurato: vi sembrerà quasi di sentire il profumo delle frittelle di patate e farina di ceci servite con fette di limone e ciotole di sale marino agli scholares.

L'omicidio di una delle gemelle Kristian, sarà solo il primo di una lunga catena che coinvolgerà sia comuni esseri umani che innocenti creature della notte, accomunate dalla bellezza irresistibile. Ad indagare sui fatti, per incastrare il colpevole, non solo saranno le autorità cittadine nella persona del Magistrato David Westbrook, ma anche, perchè inequivocabilmente coinvolti, l'attuale Duca della Chiave Rafael Valance (custode della Chiave della città in nome di tutta l'Universitas degli studenti), Bryce Vandemberg (fratello minore di Axel), Ross Granville (fratello giurato di Axel), gli amici Gareth Eldrige e il suo piccolo fratello Stefan, e lo stesso Axel. La soluzione del caso sarà più complicata e articolata del previsto, assolutamente non scontata e con non pochi colpi di scena. L'avreste mai pensato che la chiave del mistero verrà offerta da una favola? Favole raccontate ai bambini prima di dormire... favole inquitanti, macabre e terrificanti...

Axel ed Eloise sono lontani: il primo è lontano da casa per compiere il regolare percorso di studi, mentre Eloise, solo quattordicenne, troppo giovane per seguirlo, lo attende ad Aldenor. L'amore tra loro è forte anche se non incorruttibile... Il desiderio di Axel per la sua amata è profondo al punto di fargli perdere la testa e portarlo a confondere i sogni con la realtà. Sogni strani, lussuriosi, vietati...

È un amore romantico, che stringe il cuore. Un piacere per il lettore. Un amore dolce, puro e delicato:

«La prima cosa che Eloise faceva appena sveglia era chiamare il suo nome".

Nessuna frase oscena o esplicita ad inquinare questo senso di purezza, ma un velo di frasi dolci e la giusta armonia nell'accostarle per lasciare spazio all'immaginazione del lettore, facendo sognare ancora di più...

Vi do un'assaggio:

«Esausti, solo in parte placati, si erano addormentati dopo ore, stretti l'una nelle braccia dell'altro, come facevano da sempre».

È vero che i veri protagonisti del romanzo sono Axel ed Eloise, o meglio il loro amore, ma vorrei portare l'attenzione su un'altro personaggio di cui Virginia ha tratteggiato maestralmente il carattere, e che è anche il mio preferito. Il fratello di Axel, Bryce Vandemberg.

Le sue battute sono la nota ironica che sdrammatizza le situazioni, anche quelle più tese. Le sue strampalate elencazioni di sintomi di malattie, da cui sembra continuamente affetto, sono una delle sue caratteristiche salienti. Il suo gusto e la raffinatezza nel vestire, come il suo amore per le piante, il suo tratto distintivo.

Intrighi, tradimenti, sotterfugi: niente è come sembra.

I personaggi sono davvero tanti da ricordare nei loro ruoli ed è senz'altro un libro che va letto con attenzione.

Mi ha stupita ed affascinata fino all'ultima riga, tenendomi avvinta ad esso fino alla fine e lasciandomi con la tristezza di chi si trova a chiudere un libro dovendo dir addio ad un mondo speciale.

Unico e fantastico: lo dico a gran voce e vi invito di cuore a leggerlo.

Sapendo che questo era un prequel, avevo paura non offrisse niente di più di quanto ci aveva già dato. Mi sbagliavo in tutto e per tutto. Vi attendono tanti risvolti imprevisti ed inaspettati. Non resterete delusi. Questo è davvero uno di quei romanzi per cui, a lettura terminata, ancora a distanza di tempo, si prova nostalgia...